"No all'apertura di nuovi impianti e ampliamento dello Stir"

Rifiuti, è scontro politico nel giuglianese

"E’ vero che le ecoballe a Taverna del Re si trovano in parte sul territorio di Giugliano ma la spazzatura depositata lì viene dall’intera Regione Campania"

Giugliano in Campania.  

“Il Sindaco Antonio Poziello continua a fare propaganda sui temi ambientali, aldilà delle sterili chiacchiere ci sono solo due cose da fare: evitare l’apertura di nuovi impianti per i rifiuti e l’ampliamento dello Stir”.

Questo il commento del circolo Pd di Giugliano e del gruppo consiliare dopo la conferenza dei servizi a seguito della quale il primo cittadino ha annunciato di aver evitato l’inceneritore e l’apertura di nuove discariche. “Si continua con gli annunci spot mentre la Regione sta ultimando il progetto di portare a Giugliano altri impianti per il trattamento dei rifiuti.

La nostra posizione è chiara: questo territorio ha già dato ed oggi – dichiarano il capogruppo Nicola Pirozzi ed i consiglieri Adriano Castaldo, Diego d’Alterio e Mena Sabatino -. L’Amministrazione durante la conferenza dei servizi in Regione sulla questione ecoballe doveva solo ribadire che Giugliano non accetterà nessun altro impianto a Giugliano ed invece dobbiamo registrare l’esultanza del sindaco su una vicenda già chiusa da tempo, ovvero quella dell’inceneritore.

E’ vero che le ecoballe a Taverna del Re si trovano in parte sul territorio di Giugliano ma la spazzatura depositata lì viene dall’intera Regione Campania. Non capiamo perché, ancora una volta, solo il terzo comune della Campania debba farsi carico dell’ennesimo impianto, per di più in una zona, quella di Ponte Riccio, già sottoposta a notevole carico ambientale. Anche sulle bonifiche – concludono i consiglieri  – c’è pochissima trasparenza.

Ad oggi nessuna parte di territorio giuglianese è stata davvero riqualificata, l’inquinamento della falda acquifera nell’Area Vasta continua a fare danni nonostante i milioni di euro spesi. Da tre anni quest’Amministrazione si contraddistingue solo in promesse e spot ma i fatti restano a zero”.