Il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Nunzio Galantino, per la prima volta a Nola in occasione della presentazione della proposta formativa dell'Istituto Superiore interdiocesano di Scienze Religiose "Giovanni Duns Scoto". L'evento, patrocinato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Nola, è in programma per lunedì 16 ottobre e costituirà anche l'occasione per aprire un focus sul rapporto tra Chiesa e Territorio. L'incontro, che sarà presieduto dal vescovo di Nola Francesco Marino, è in programma per le 18,30 e si terrà nella chiesa dei Santi Apostoli di via San Felice. Parteciperanno: il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, l'assessore alla Cultura, Cinzia Trinchese. A moderare i lavori sarà il direttore dell’Istituto superiore interdiocesano di Scienze Religiose Nola-Acerra, don Francesco Iannone.
Nel corso dell'iniziativa il vescovo di Nola Francesco Marino, alla presenza del preside della Facoltà Teologica di Napoli, consegnerà la pergamena di laurea magistrale in Scienze Religiose a trenta studenti che hanno completato il percorso quinquennale di studi nell'istituto superiore interdiocesano Nola-Acerra che ha sede nell’antico seminario vescovile della diocesi dei santi Felice e Paolino e che è uno dei cinque poli accademici delle Scienze Religiose presenti in Campania in virtù della riforma voluta dalla Santa Sede e dalla Conferenza Episcopale Italiana. Da qui la presenza di monsignor Galantino che è, tra l'altro, collaboratore di riviste di teologia e di filosofia, curatore di due rubriche su Il Sole 24 Ore ed autore di numerosi volumi e saggi di carattere antropologico e teologico, tra i quali "Sapere l’uomo e la storia" e "Dietrich Bonhoeffer: Storia profana e crisi della modernità".
«Nola - sottolinea il sindaco Geremia Biancardi - ha sempre rappresentato il fulcro della storia religiosa dell'intero territorio regionale ed il crocevia della cristianità, e la presenza nella nostra città di uno dei 5 poli accademici regionali di scienze religiose ne testimonia e ne rafforza l'importanza oltre che il valore culturale per l'intera comunità».
«Il titolo dell'evento - spiega l'assessore alla Cultura Cinzia Trinchese - ben sintetizza la sinergia tra Chiesa e Comune che nella crescita e nella formazione culturale trova uno dei tanti obiettivi comuni sui quali lavorare quotidianamente».
«E’ motivo di vanto e di orgoglio per le diocesi di Nola e di Acerra, ma anche di grande responsabilità, - hanno dichiarato i Vescovi di Nola e Acerra – continuare l’esperienza cinquantennale dell’Istituto intitolato al doctor subtilis, Giovanni Duns Scoto, in cui si promuove lo studio della rivelazione cristiana finalizzato alla formazione dei fedeli laici e religiosi che intendono conseguire la laurea magistrale in Scienze Religiose, titolo valido per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche».