E' morto Ruggiero Vitobello: patron dell'Elettrovit

Aveva 79 anni

Ottaviano.  

Ottaviano è in lutto. Ottaviano perde uno dei suoi figli più illustri: è morto l’imprenditore Ruggiero Vitobello, 79 anni, amministratore unico dell’Elettrovit, società all’avanguardia dal punto di vista della costruzione, il controllo e la gestione di tutta la filiera produttiva legata al mercato delle infrastrutture per l’energia e le telecomunicazioni.

lascia la moglie Leila, con la quale ha festeggiato le nozze d’oro la scorsa estate e i figli Maria Carmen, Monica e Francesco e i rispettivi consorti Paolo, Massimo e Veronica, oltre ai nipoti, tra i quali Silvio, Alfonso, Ruggiero e Iacopo.
Vitobello ha fondato il suo gruppo industriale nel 1989, che ha sede direzionale e commerciale a Napoli, in via Caracciolo, e sede operativa a Ottaviano in un complesso di 4mila metri quadrati coperti e 30mila scoperti. Il gruppo ha inoltre altre due sedi, una a Milano, con cui gestisce le attività nel Nord Italia, e l’altra a Barano di Ischia per seguire le opere sull’isola verde. Il gruppo realizza elettrodotti in cavo interrato e linee aeree per l’alta, la media e la bassa tensione. Per l’alta tensione è stata inserita, a partire dal 1994, nel ristretto numero d’imprese partner di Enel e Terna. 

L’imprenditore è stato anche un costruttore edile, sia in Italia che all’estero. Nel campo immobiliare e delle costruzioni civili è stato in particolare attivo nell’edilizia residenziale attraverso le due società Ivit e Vivit e, negli Stati Uniti, tramite la Mavit Corporation.
Vitobello è stato anche un armatore e un imprenditore del settore aeronautico.