Sarà aperta a tutti i cittadini sabato 11 marzo, a partire dalle ore 9, la masseria Antonio Esposito Ferraioli per una giornata dedicata alla rinascita dei beni confiscati con l'iniziativa «Pianta un albero per la legalità». Una risposta al furto registrato nelle scorse settimane di 400 alberi dai terreni della masseria affidata in novembre dal Comune di Afragola al Consorzio Terzo Settore, grazie a un apposito Regolamento sui beni confiscati alla camorra approvato in Consiglio comunale.
L'Amministrazione e l'associazione «Sott’e’ncoppa», le cooperative «L’uomo e il legno» e «Radio Siani» e la Cgil, che insieme lavorano al riutilizzo per scopi sociali della masseria confiscata dallo Stato al clan Magliulo, coinvolgeranno i cittadini e le scuole del territorio nella riconquista simbolica dei terreni, piantando insieme gli «alberi della legalità». Un'azione concreta che servirà a far rifiorire i terreni intorno alla masseria e consentirà a tutti di visitare uno dei beni confiscati più importanti per estensione dell'intera Città Metropolitana.
«Vogliamo rispondere con un gesto simbolico, ma allo stesso tempo concreto, al vile attacco subìto dai volontari impegnati nella rinascita della masseria» dichiara il sindaco Domenico Tuccillo. «L'affidamento e la rinascita dei beni confiscati è un impegno difficile, ma fondamentale, che affianca l’attività delle forze dell’ordine, confermando i valori della legalità e del rispetto della legge. Per questo Afragola è stato uno dei primi comuni in Campania a dotarsi di un regolamento specifico per poter procedere all’affidamento dei beni confiscati. Tutti insieme - conclude il primo cittadino - pianteremo, in quella che sarà una giornata di festa, gli alberi della legalità al fianco dei volontari del Consorzio Terzo Settore che lavorano per far rinascere la masseria».