«La rianimazione e le due nuove sale operatorie sbloccheranno l’imbuto che si crea a Nola sull’attività chirurgica». Lo afferma Antonietta Costantini, Direttore Generale dell'Asl Napoli 3 Sud. La manager ha presenziato al taglio del nastro del nuovo reparto all'ospedale di Nola e ai microfoni di OttoChannel 696 ha espresso il proprio pensiero riguardo i processi di riqualificazione in corso al Santa Maria della Pietà, nonché sullo scandalo dei pazienti in terra al pronto soccorso.
«Il nuovo reparto di rianimazione e le due sale operatorie, che si aggiungendo alle altre due già esistenti, ci consentiranno di riqualificare le altre sale ai piani superiori, ottenendo così un blocco operatorio completo ed efficiente. E’ solo la prima pietra, ce ne saranno altre. Riparte da qui il rilancio del polo sanitario nolano. Ci metteremo tutto il nostro impegno. Tutti i dirigenti medici e gli operatori del comparto si prodigheranno affinché l’ospedale riparta alla grande. Quanto all'episodio del pronto soccorso - conclude la Costantini - quello che è accaduto lo si è fatto passare come un fenomeno di malasanità ma, di fatto, i medici del pronto soccorso hanno operato alla grande. Hanno salvato vite umane quella sera. Vediamola quindi al positivo.