Travolta e straziata sull'asse mediano. Il cagnolino la veglia

La tragedia di Giugliano

Giugliano in Campania.  

Servirà l'esame autoptico per ufficializzare il nome di quella donna straziata, di quel corpo dilaniato dal passaggio delle auto sull'Asse Mediano. E' stato ordinato l'esame del Dna. Passaggio dovuto per le forze dell'ordine  e procura. Cercava di recuperare il suo cagnolino bianco fuggito. Quell'anziana ha trovato la morte sull'asfalto per recuperare il suo cane adorato. Lo stesso amico a 4 zampe che poi è spuntato sulla scena della tragedia. Quasi a vegliare, piangere la sua padrona.
Il piccolo cane si è accucciato guaendo sul punto dell'incidente segnato dal sangue e resti. Testardamente ha rifiutato di farsi portare via.  Manca la conferma ufficiale ma nessuno dubita più che il cadavere appartenga ad una donna scomparsa di casa nelle vicinanze: una signora di 65 anni che avrebbe inseguito la bestiola fino a scavalcare il guard rail e finire travolta da un'auto il cui conducente, ore dopo, si è presentato ai carabinieri di Giugliano. Lacrime e dolore per quel corpo straziato. Ancora in stato di choc si è presentato spontaneamente dai carabinieri di Giugliano ammettendo di aver investito, nel buio, la donna sull'Asse Mediano. La vittima è una signora di 65 anni di Giugliano. Non è ancora chiaro come sia finita sulla strada a scorrimento veloce di prima mattina. Pare proprio che quella donna stesse rincorrendo un cane a cui era affezionato che si era immesso sulla strada. 

Il conducente del mezzo che l'ha investiva, un 40enne residente nel Casertano, si è presentato agli inquirenti ancora in stato di choc. Ha dichiarato di non essersi accorto di quello che era avvenuto.