Al pronto soccorso nessuna barella: pazienti stesi in terra

A Nola l'emergenza infinita finisce in un servizio del Tg5

Nola.  

In un servizio andato in onda nel Tg5 immagini scabrose dal pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Sono filmati amatoriali, girati ieri sera da un parente di un paziente ed inviate alla redazione del notiziario della rete Mediaset. Raccontano di un’emergenza senza fine.  

Il filmato mostra diversi pazienti stesi a terra poiché al pronto soccorso non ci sono più barelle disponibili. All’esterno, in sala d’attesa, è il caos fra attese estenuanti, continue emergenze e codici rossi. C’è persino chi piange per la dignità calpestata dei propri pazienti, abbandonati sul pavimento in attesa di una visita o di un posto letto.

La cronista del Tg5, sul posto questa mattina, ha chiesto di poter parlare con il Direttore Sanitario, che però non c’era.  Nessun altro è stato autorizzato a parlare al posto suo. Di certo, quello mostrato dal servizio è un quadro desolante, l’immagine di un ospedale di frontiera oramai al collasso dove medici e paramedici, sotto organico, lavorano senza sosta. Milleduecento le persone assistite in quest’ultima settimana. Il personale ha chiesto inviano a chi di competenza di poter avere barelle in più, proprio per non ritrovarsi con i pazienti stesi per terra.

Non solo le barelle, oggi mancava anche l’acqua corrente. Quasi impossibile operare, chiuse alcune sale operatorie. Si procede solo per i casi urgentissimi. Questo perché i serbatoi di riserva sono congelati. Per far fronte all’emergenza si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco con le autobotti. La situazione è al limite del collasso, la sala d’attesa è piena di familiari dei ricoverati. C’è il rischio che la prossima sia un’altra notte d’inferno.