Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, dopo aver appreso da notizie di stampa che il Consiglio Regionale della Campania, aggiornando il Piano regionale dei rifiuti, prevede l’utilizzo nella sua massima capacità dell’inceneritore di Acerra è intervenuto sulla vicenda: «Nel pieno silenzio dei partiti, la Giunta ed il Consiglio Regionale utilizzano l’espressione “pieno utilizzo del termovalorizzatore” ma noi ad Acerra temiamo che si tratti di un ampliamento. Sia chiaro: noi siamo contro questa decisione. All’incremento della raccolta differenziata e della sua qualità, la Regione prevede un inspiegabile aumento dei rifiuti da bruciare. Se confermato quanto appreso, sembra un ampliamento di fatto deliberato dalla Regione rispetto a quanto autorizzato dalla stessa Regione Campania. Autorizzazione contro la quale il Comune di Acerra ha presentato ricorso. Sempre contro l’ampliamento delle vasche per le ceneri – ricorda ancora il primo cittadino di Acerra – abbiamo presentato un altro ricorso, e ci opporremo in ogni sede se questa ulteriore scelta sbagliata dovesse essere concretizzata dalla Giunta De Luca».
Il Sindaco Lettieri poi si rivolge direttamente al presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, all’Assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, e ai Consiglieri regionali: «La Regione Campania avrebbe dovuto deliberare altro: le bonifiche dei territori che noi da anni stiamo indicando e chiedendo. Ci aspettavamo che finalmente fossero avviate le bonifiche delle aree individuate nell’accordo di programma del 2009 firmato dalla Regione, dal Comune, dal Commissariato e dal Ministero, per le cui aree il Comune è già intervenuto emettendo delle ordinanze. Pretendiamo che sia preservato il nostro territorio e la nostra comunità. Lo faremo in ogni modo».
Il primo cittadino di Acerra sottolinea ancora alla Giunta Regionale e al Consiglio regionale: «La tutela del paesaggio e dell’ambiente, la pianificazione del territorio, appartengono alla città di Acerra, alla nostra comunità e al nostro popolo. Se voi pensate di voler realizzare ancora altri scempi del nostro territorio per pura opportunità politica, sappiate che ad Acerra il popolo resisterà alla prepotenza. Dando seguito a questa decisione si realizzerà un sopruso. Questa città si aspettava davvero altro: un piano per le bonifiche, risorse per realizzarle, chiarezza anche sul futuro del sito Montefibre. E proprio su questo si apre un altro scenario inquietante. Sentiamo qualche consigliere regionale del Pd – precisa – che talvolta ripete di voler risolvere il problema delle ecoballe all’interno della stessa Montefibre. Un’altra scelleratezza assurda alla quale noi diciamo no. Quel sito deve essere innanzitutto bonificato, i curatori fallimentari devono presentare un serio piano di bonifica prima di dismettere e la Regione deve assumersi le sue responsabilità, oltre a sanare una volta per tutte la ferita degli ex lavoratori». «Siamo per il dialogo istituzionale e lo abbiamo sempre dimostrato – conclude il Sindaco di Acerra Lettieri – ma chiediamo a Giunta e Consiglio regionale di rispettare la dignità della città di Acerra e del suo popolo, altrimenti saremo pronti a respingere queste scellerate decisioni in ogni modo possibile».