Olimpiadi culinarie, i Cuochi campani omaggiano i vincitori

La manifestazione a Nola giovedì 24 novembre

Nola.  

I cuochi della Campania rendono gli onori ai colleghi vincitori delle Olimpiadi tenutesi ad Erfurt in Germania. Giovedì, alle ore 20.30, a Nola, presso Palazzo Nemo Eventi, voluta dall’Unione Regionale Cuochi della Campania, presieduta dallo chef Luigi Vitiello, vi sarà la manifestazione di ringraziamento per i prestigiosi traguardi raggiunti. Saranno presenti tutti i partecipanti reduci dalle recenti Olimpiadi Culinarie vincitori di medaglia d'oro, d'argento e di bronzo. In prima fila Domenico Lucignano che si è aggiudicato in questa Olimpiade ben tre medaglie d’ oro ed il titolo di “Campione olimpico assoluto” nella categoria Live Carving. A gran completo anche Il Team Costa del Cilento che si è aggiudicato la medaglia d’oro nella categoria team regionali. Il team cilentano (capitanato da Matteo San Giovanni e composto da Gianluca Calabrese, Ivan Capo, Angelo Biscotti, Ciro D’Amico, Leo Bottiglieri, Cristiano Barbacane, Carmine Giordano e Fabio Mancuso) si è affermato su oltre sessanta squadre partecipanti provenienti da tutto il mondo vincendo le cinque sezioni previste: menu cinque portate, piatto festivo, finger food, dessert, menu tre portate. Medaglie sono giunte copiose anche per il Team Campania, con il capo team Giuseppe Spina (argento), Ciro De Marino (bronzo), Simone De Stefano (bronzo). Il Team Campania è composto da Giovanni Ripa, Federico Sorrentino, Angelo Borrelli, Antonio Garofalo, Raimondo di Cristo, Giuseppe Saraceno, Salvatore Spuzzo, Lucignano Domenico, Pietro Sparaco, Simone De Stefano e dal segretario Gaetano Cerciello. “Tante medaglie – spiega il Presidente dei cuochi Campani professore Luigi Vitiello - sono il frutto dell’impegno costante dei colleghi che per anni hanno preparato, con non pochi sacrifici, l’appuntamento con le Olimpiadi. Siamo felici di poterli riunire per rendergli il giusto tributo. Sarà una serata di festa, meritata per tutti loro e per quanti hanno contribuito e contribuiscono alla valorizzazione della cucina campana nel mondo”. 

Redazione