Un pacco alla camorra nel Castello di Cutolo. E' stata presentata nel Borgo Mediceo di Ottaviano, sede del Parco Nazionale del Vesuvio, l'ottava edizione dell'iniziativa promossa da Libera, dal Comitato Don Peppe Diana e dal consorzio NCO, Nuova Cooperazione Organizzata. Tanti gli studenti che hanno affollato per l'intera giornata il Castello, non solo per scoprire le sue bellezze, ma anche e soprattutto per prendere confidenza con i progetti di riconversione sociale promossi dalle diverse realtà campane che operano sul terreno dell'anti-camorra.
A fagli gli onori di casa il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, che ha sottolineato «la numerosa presenza di ospiti e cittadini in occasione di una manifestazione finalizzata a restituire dignità ad un territorio per troppi anni marchiato dalla criminalità organizzata».Significativa in tal senso la partecipazione all'evento, patrocinato tra l'altro da "Un posto al Sole", la fortunata soap-opera di Rai3, di Federico Cafiero De Raho, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. «Tanti beni confiscati producono e questi beni riescono a dare lavora - ha affermato il magistrato - Questo sta a significare che tali beni sono tornati a far parte della rete dello Stato, imperniati in progetti di reinvestimento sociale il che è fontamentale per sottrarli alla criminalità organizzata ridando speranza alle comunità».
Di seguito, le interviste ai protagonisti della splendida giornata di legalità vissuta al Castello Mediceo di Ottaviano.
Faro