VIDEO | «Contro i delinquenti dei roghi serve l'esercito»

Il sindaco Francesco Ranieri commenta positivamente il piano ufficializzato dalla Regione

Terzigno.  

Pubblicandolo sul Burc, la Regione Campania ufficializza il piano anti-roghi voluto fortemente dal Governatore Vincenzo De Luca. Palazzo Santa Lucia ha previsto una serie di azioni mirate, finanziate con 24,2 milioni, a cui si aggiungono 10 milioni del fondo di rotazione e altri 3 milioni del Por-Fesr 2014-2020. Il piano, che andrà in vigore nel biennio 2017-2018, prevede innanzitutto l'allestimento di sale operative presso presìdi dedicati che sorgeranno a Giugliano, Mondragone e nell'area vesuviana.

Accanto a ciò si prevede la costruzione di un sistema che consenta di rilevare quotidianamente i rifiuti abbandonati: attraverso il censimento degli impianti di videosorveglianza esistenti (entro 60 giorni) e poi con la progettazione e la realizzazione di nuove telecamere intelligenti in grado di riconoscere i trasgressori e rilevare le targhe di auto e ciclomotori (entro 180 giorni). Un contributo, in questo senso, dovrebbe arrivare anche dal monitoraggio aereo, con l'ausilio di droni ed elicotteri, e a terra e dalle segnalazioni dei cittadini attraverso App dedicate. A seguire la fase più operativa, che va dal pronto intervento di spegnimento dei roghi alla gestione dei rifiuti combusti. Quindi l'ultimo step: la realizzazione di centri di raccolta e primo trattamento di rifiuti in siti ad hoc da individuare d'intesa con i Comuni.

Le misure della Regione Campania per contrastare il fenomeno dei roghi piace – e non poco – ai sindaci della Terra dei Fuochi. A cominciare da Francesco Ranieri, primo cittadino di Terzigno. «Credo sia fondamentale soprattutto il presidio militare dei territori – afferma Ranieri – perché i delinquenti devono capire che il territorio è finalmente monitorato e che non possono più fare i porci comodi loro. Per sconfiggere i delinquenti, coloro che sversano illegalmente i rifiuti, c’è bisogno della mano di tutte le Istituzioni. Credo che la Regione possa darci una mano importante. Le telecamere sono utili tant’è vero che noi implementeremo il sistema di videosorveglianza già presente sul territorio».