Nella Carta dei diritti fondamentali in Europa, che "va aggiornata", dovrebbero entrare anche "la tutela dell'ambiente e il riconoscimento dell'accesso all'aborto". A chiederlo è il presidente francese, Emmanuel Macron, nella presentazione alla Plenaria del Parlamento europeo del semestre di presidenza francese dell'Ue. Macron ha evidenziato l'importanza dello Stato di diritto per le Istituzioni europee, sul quale esse devono necessariamente basarsi nella presa delle proprie decisioni. "L'Europa si fonda su una promessa tripartita di vitale importanza, su una promessa di democrazia, di progresso e di pace", ha detto il presidente francese nell'Europarlamento.
Punto successivo del suo discorso è quello relativo al lavoro in Europa, che si cercherà di rendere sempre meglio remunerato. Fra gli obiettivi, in questo ambito, rimane quello di colmare il gap salariale, che ancora si registra fra uomini e donne, segno della persistente presenza di una discriminazione di genere. Non mancano delle importanti prese di posizione in merito all'argomento sempre caldo dell'immigrazione, strettamente connesse alla gestione dei confini europei da parte delle istituzioni. "La presidenza francese porterà una riforma dello spazio di Schengen, con la quale si potranno ridefinire le frontiere dell'Europa, sempre nel rispetto della promessa originale di uno spazio interno di circolazione libero", ha spiegato. Per Macron "è necessario definire una nuova alleanza con l'Africa, direttamente coinvolta negli affari del Mediterraneo, affinchè sia possibile combattere insieme l'immigrazione irregolare". (Italpress)