E' cominciato il countdown verso i Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, al via domenica 7 febbraio con la cerimonia d'apertura. Un evento inseguito per anni dalla località veneta e poi messo a rischio dalla pandemia. "Io non ho mai avuto paura, magari un pò di preoccupazione nella prima fase", ha spiegato il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina nella conferenza stampa virtuale organizzata a dieci giorni dall'inizio dei Mondiali. "Non ci siamo mai demoralizzati - ha aggiunto Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021 - Abbiamo sempre guardato avanti e oggi siamo vicini all'esame: i conti si faranno alla fine, ma siamo pronti per l'ultimo sforzo"."Cortina è una grande cartolina e già questo dà valore all'evento - ha rimarcato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda - Questa grande organizzazione permetterà di realizzare un Mondiale innovativo che legherà virtualmente Cortina alle prossime Olimpiadi nel 2026". Dal punto di visto sportivo, il numero uno della Fisi ha le idee ben chiare: "Come federazione abbiamo cercato di dare il massimo e vorremmo vedere atleti competitivi - ha spiegato Roda - Abbiamo una grande squadra femminile che sta dettando legge in Coppa del Mondo, mentre forse nel settore maschile è un momento di difficoltà, ma sappiamo che al Mondiale i nostri atleti sapranno farsi valere e faranno di tutto per ben figurare. L'obiettivo? Nell'ultima edizione abbiamo vinto tre medaglie, quindi vogliamo superare questo numero".
"Per me questo posto è un pozzo di ricordi e spero che sarà lo scenario di un grande Mondiale - ha dichiarato Sofia Goggia - E' un gran peccato disputarlo a porte chiuse, ma è un grande successo riuscire a organizzarlo con tutte queste restrizioni per il Covid". "Bisognerà rischiare tanto per vincere medaglie e io sono disposto a farlo - ha promesso Christof Innerhofer - Sono carico e voglio fare bene". (Italpress)