La Fiorentina reagisce alle sei sberle di Napoli e conquista tre punti importanti per allontanare la zona retrocessione. Nello scontro salvezza con il fanalino di coda Crotone, gli uomini di Prandelli si impongono per 2-1 (gol di Bonaventura e Vlahovic, Simy per gli ospiti) sotto la pioggia del 'Franchi'. I calabresi non danno continuità al bel successo sul Benevento manifestando le difficoltà in trasferta (appena due pareggi conquistati) e terminano il girone d'andata con 12 punti: negli ultimi 10 anni di Serie A solamente i rossoblù riuscirono nell'impresa di salvarsi - nel 2016/17 - con un bottino tale al giro di boa.
La tensione per la posta in palio si fa sentire in un avvio di gara fin troppo accorto per entrambe le squadre. A far saltare il tappo è la giocata di uno dei più esperti in campo: al 20' Castrovilli semina il panico sulla sinistra, cerca l'imbucata e Reca respinge ma sulla sfera vagante Bonaventura infila dal limite sotto l'incrocio dopo lo stop di petto. Il Crotone è costretto dunque a scoprirsi, rischia su Vlahovic lanciato in campo aperto ma Marrone ci mette una pezza. Il gol del serbo è solamente rinviato di qualche minuto: Castrovilli accende nuovamente la luce, Ribery rifinisce con un tocco di prima in mezzo e Vlahovic non lascia scampo a Cordaz per il 2-0 al 32'.
Il doppio gancio fa barcollare gli ospiti, nella ripresa il duello tra Vlahovic e Cordaz si ripropone ma l'estremo difensore del Crotone si supera con un riflesso felino, poi il gol giustamente non convalidato a Pezzella per un tocco di braccio. Nel momento di massima difficoltà, però, gli uomini di Stroppa riaprono il match: Pereira crossa dalla trequarti, Simy sbuca sul secondo palo e insacca di testa per dimezzare il distacco al 66'. Nell'ultima mezz'ora c'è partita, la viola protesta per un contatto dubbio tra Eduardo e Ribery in area ma stringe i denti e protegge il 2-1 sino al triplice fischio dell'arbitro Piccinini. (Italpress)