L’Olimpiade è lì ad un passo. Ma da superare ci sarà un ostacolo durissimo come l’Ungheria. Ma il sogno va vissuto fino in fondo e il Setterosa ci proverà nonostante il pronostico è tutto per la squadra magiara. Oggi nella piscina del Centro federale di Trieste sono andati in scena i quarti di finale del torneo preolimpico. Una formalità per le azzurre che hanno passeggiato contro Israele imponendosi per 15 a 6. A fien gara, come sempre ai microfoni di Raisport, ha parlato il CT Paolo Zizza. "Oggi abbiamo gestito perché da provare c'era ben poco. La testa e il fisico sono all'Ungheria, alla partita di domani che vale tanto. Affrontiamo un avversario che conosciamo molto bene: dobbiamo evitare le loro ripartenze, contrastare la loro fisicità e ripetere sostanzialmente quanto fatto contro l'Olanda. Servirà la massima concentrazione dal primo all'ultimo minuto. L'Ungheria ci ha cercato e noi le daremo filo da torcere: gli stimoli non mancano; le ragazze dovranno essere brave a gestire la tensione".
Italia-Israele 15-6
Italia: Gorlero , Tabani 1, Garibotti 2, Avegno 2, Queirolo 1, Aiello, Marletta 4, Bianconi, Giustini 1, Palmieri 1, Chiappini 2, Viacava 1, Sparano. All. Zizza.
Israele: Yaacobi 1, Levi, Bogachenko 2, Noy, Futorian, Farkash, Menakerman, Tal, Sasover 1, Hochberg 2 (1 rig.), Gazit, Geva. All. Mavrotas.
Arbitri: Aimbetov (Kaz) e Horvath (Svk).
Note: parziali 3-0, 3-1, 7-1, 2-4. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numerica: Italia 6/7 e Israele 1/3 + un rigore. In porta Gorlero (Ita) e Geva (Isr). Sparano (Ita) subentra a Gorlero a inizio quarto tempo. Israele con 12 giocatrici a referto.