Governo, attesa per la squadra di Draghi

Su Rousseau il 59,3% di consensi

governo attesa per la squadra di draghi

Tra stasera e domenica Draghi potrebbe salire al Quirinale, sciogliere la riserva e dar vita al suo governo. Su Rousseau il 59,3% di consensi a Draghi. 

Di Battista ha annunciato attraverso una diretta Facebook, che lascerà il movimento su cui aleggia lo spettro della scissione. 

La parola che più ha utilizzato Mario Draghi in questi, per la formazione del suo governo, è coesione: nell'ambito sociale, ma anche delle forze che sosterranno l'azione dell'esecutivo. Solo con la coesione si può dare corpo a decisioni coraggiose nel Paese. Ed è questa la ragione per cui i partiti della larghissima maggioranza confidano che il premier incaricato terrà conto delle loro sensibilità, nella scelta dei ministri. Ma sceglierà Draghi, come da sue prerogative costituzionali. E lo farà dopo aver ponderato ogni scelta, senza mosse frettolose. E non è affatto detto che sciolga già nelle prossime ore, come i partiti si aspettano, la riserva: potrebbe salire al Quirinale già questa sera o prendersi ancora due giorni di tempo per comporre la lista e poi giurare con i suoi ministri entro la settimana. Prendersi tutto il tempo necessario, è l'indicazione che sarebbe arrivata anche dal Colle.

L'ex presidente della Bce lavora senza rompere la regola del silenzio che osserva dal momento in cui ha ricevuto l'incarico, tra la sua casa romana e la Camera. Circolano voci di un colloquio tra Draghi e Conte e aumentano i rumors di un possibile ingresso del premier uscente nel governo, da ministro degli Esteri o superministro della Transizione ecologica. E' questa la prima giornata dedicata da Draghi alla composizione della squadra, insieme alla prosecuzione del lavoro sul programma, in vista del discorso sulla fiducia in Parlamento, che si ipotizza possa essere fissato per martedì al Senato e il giorno dopo alla Camera.