"Il 27 marzo data della riapertura dei cinema potrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai gestori delle sale cinematografiche ma non e' cosi', in poche settimane e' impossibile programmare una campagna promozionale dei titoli in uscita, e poi dove? Il gioco dei colori in Italia sta creando una grandissima confusione nel mercato cinematografico e le sale rischiano di riaprire per richiudere definitivamente subito dopo a causa delle forti limitazioni del nuovo dpcm”, A dichiararlo e' Filippo Virzi' Responsabile dell'Ugl creativi di Palermo che continua: “L'attivita' cinematografica non e' una normale attivita', occorre tempo per riattivare il motore dell'esercizio e non si puo' decidere la riapertura dall'oggi al domani come ha deciso di fare il ministro Franceschini, le direttive dettate dal CTS per la riapertura sono insostenibili, tra cui 25% della capienza massima della sala Sanificazione ad ogni spettacolo e ultimo spettacolo fine massimo ore 21,30".
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