Sicurezza: ecco le pantere blu nei market e nei luoghi a rischio

Nascono i presidi mobili di polizia nei luoghi sensibili e viene potenziata una banca dati

sicurezza ecco le pantere blu nei market e nei luoghi a rischio

La gestione del personale per questi nuovi presidi sarà affidata alle pantere blu, pronte a operare sia nelle grandi città che nei centri minori, normalmente sotto la competenza dei Carabinieri.

Il governo italiano ha lanciato una nuova fase della sua politica di sicurezza interna per contrastare le minacce emergenti legate al terrorismo e alla criminalità. Il piano prevede la creazione di piccoli presidi di polizia, composti da cinque o sei agenti, da collocare in prossimità di ospedali, centri commerciali, siti industriali e località turistiche. Questi punti di controllo saranno dislocati nei luoghi più sensibili, con l’obiettivo di garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine e rispondere prontamente alle necessità di ordine pubblico e prevenzione dei reati.

In parallelo, il Viminale ha introdotto un nuovo super-database che raccoglierà informazioni provenienti da diverse banche dati già in uso, come l'Afis (Automated Fingerprint Identification System) e il Casellario Centrale d’Identità. Questo sistema avanzato consentirà alle forze dell’ordine di incrociare dati sensibili, comprese le impronte digitali e i dati fotosegnaletici di cittadini italiani e stranieri coinvolti in procedimenti penali o richiedenti asilo, aumentando così la rapidità e l’efficacia delle indagini e dei controlli. La raccolta centralizzata dei dati, inoltre, mira a migliorare la protezione delle informazioni, riducendo al minimo i rischi di accesso non autorizzato o fuga di notizie, come quelle che hanno portato alla recente scoperta della cosiddetta “banda di via Pattari” a Milano, che sottraeva e rivendeva dossier riservati.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in collaborazione con la premier Giorgia Meloni, ha dichiarato che la nuova strategia di sicurezza è motivata dall’aumento delle minacce terroristiche in Europa, in parte legate al conflitto in Medio Oriente, ma anche dalla necessità di contrastare episodi di criminalità diffusa e di violenza domestica, che occupano quotidianamente le pagine di cronaca.

La gestione del personale per questi nuovi presidi sarà affidata alle pantere blu, pronte a operare sia nelle grandi città che nei centri minori, normalmente sotto la competenza dei Carabinieri. Inoltre, per rafforzare il controllo delle coste e combattere il traffico di migranti, il governo ha annunciato una flotta di nuovi barchini dotati di motori da 90 cavalli, destinati alla Guardia Costiera e alle forze di polizia per operazioni di soccorso e prevenzione.

Questa nuova stretta sulla sicurezza intende offrire ai cittadini una maggiore percezione di controllo e protezione, rispondendo al bisogno di sicurezza pubblica e rafforzando la fiducia nella capacità delle istituzioni di garantire un ambiente più sicuro.