Papa Francesco in piazza regala caramelle ai bimbi

Il Pontefice ha anche emanato un decreto per eliminare abusi nelle offerte ai sacerdoti

papa francesco in piazza regala caramelle ai bimbi

Un segnale di ritrovata energia e vicinanza al popolo: Papa Francesco è tornato a scendere in Piazza San Pietro per salutare i fedeli, questa volta senza il supporto del nasello per l'ossigeno che lo aveva accompagnato nelle recenti apparizioni. Il Pontefice ha mostrato un atteggiamento affettuoso, stringendo mani e regalando caramelle ai bambini presenti, un gesto che ha sicuramente rallegrato i numerosi fedeli accorsi.

Nonostante il miglioramento delle sue condizioni fisiche, l'Angelus domenicale è stato diffuso, per la nona domenica consecutiva, attraverso un testo scritto. In questo messaggio, il Santo Padre ha espresso profonda preoccupazione per le numerose crisi umanitarie in corso nel mondo, lanciando accorati appelli per la pace.

Un pensiero particolare è stato rivolto al Sudan, nel giorno del secondo "triste anniversario" dell'inizio del conflitto. Papa Francesco ha ricordato le "migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case", sottolineando con forza la sofferenza dei più vulnerabili: "La sofferenza dei bambini, delle donne e delle persone vulnerabili grida al cielo e ci implora di agire. Rinnovo il mio appello alle parti coinvolte, affinché pongano fine alle violenze e intraprendano percorsi di dialogo, e alla comunità internazionale, perché non manchino gli aiuti essenziali alle popolazioni".

Il Pontefice ha poi allargato il suo sguardo ad altri teatri di conflitto e sofferenza, invocando la pace per la "martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan". Rivolgendosi a Maria, Madre Addolorata, ha chiesto la grazia di vivere con fede la Settimana Santa. Un ricordo commosso è stato dedicato anche al Libano, a cinquant'anni dall'inizio della tragica guerra civile, auspicando che possa finalmente vivere in pace e prosperità.

Nel suo messaggio, Papa Francesco ha offerto parole di conforto e speranza a tutti coloro che vivono nel dolore, sia fisico che morale: "Tutti abbiamo dolori, fisici o morali, e la fede ci aiuta a non cedere alla disperazione, non chiuderci nell'amarezza, ma ad affrontarli sentendoci avvolti, come Gesù, dall'abbraccio provvidente e misericordioso del Padre".

Infine, il Santo Padre ha espresso la sua gratitudine per le preghiere ricevute in questo periodo di debolezza fisica: "Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere. In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio. Anch'io prego per voi, e vi chiedo di affidare con me al Signore tutti i sofferenti, specialmente chi è colpito dalla guerra, dalla povertà o dai disastri naturali".

Parallelamente, il Vaticano ha reso noto un decreto del Dicastero per il Clero, approvato dal Papa, volto a "eliminare talune prassi che, abusivamente, si sono verificate in vari luoghi" riguardo alle offerte per le messe con intenzioni particolari. Il decreto stabilisce che i sacerdoti non devono cumulare troppe offerte in un'unica celebrazione e potranno trattenere solo un'offerta per messa, destinando le restanti alle "parrocchie in stato di necessità", specialmente nei paesi di missione. Viene inoltre ribadito che per i sacramenti non si devono chiedere compensi al di là delle offerte stabilite dalle autorità competenti, evitando che i più bisognosi siano privati dell'aiuto spirituale a causa della povertà.

Il ritorno di Papa Francesco in Piazza San Pietro senza ausili respiratori è stato accolto con gioia dai fedeli, rappresentando un segnale di speranza e continuità del suo ministero, in un momento in cui il suo pensiero e le sue preghiere per la pace e i sofferenti sono particolarmente sentiti.