Toti si riconosce colpevole e patteggia due anni (o 1500 ore di volontariato)

«Aveva detto di essere innocente, ha pensato bene di evitare il carcere», i primi commenti

toti si riconosce colpevole e patteggia due anni o 1500 ore di volontariato

"Diceva di essere innocente, ma Giovanni Toti ha deciso di patteggiare due anni e un mese per corruzione e finanziamento illecito, se voi foste così certi di non aver commesso reati, accettereste di patteggiare? Toti con una mano patteggia per reati gravissimi, con l'altra abbraccia Bucci". Così il capogruppo della Lista Sansa nel Consiglio regionale della Liguria Ferruccio Sansa, ex candidato presidente della Regione Liguria per il centrosinistra alle elezioni regionali del 2020, commenta via social la svolta nell'inchiesta per corruzione in Liguria.

"Ieri Toti che sorride stringendo la mano di Bucci e lancia la sua candidatura alla guida della Regione, intanto tutti i suoi uomini e le sue donne, come Jessica Nicolini, annunciano la loro candidatura -. continua Sansa - Oggi arriva la notizia che lo stesso Toti ha chiesto il patteggiamento per corruzione e finanziamento illecito. Ecco, le cose sono chiare. Tocca a voi decidere se volete un potere che patteggia per corruzione oppure il cambiamento".

"Noi abbiamo patteggiato 1500 ore di lavori socialmente utili, che sono la conversione di 2 anni e 2 mesi, ma la pena applicata non è detentiva ma direttamente alternativa e convertita fin da questa fase".

Lo precisa a l'avvocato Stefano Savi, legale dell'ex governatore ligure Giovanni Toti circa la richiesta di accesso a patteggiamento.Con le novità procedurali introdotte dalla legge Cartabia, c'è la possibilità di chiedere dopo mediazione con la procura di sostituire la pena, non più detentiva ma alternativa. Quindi con l'accoglimento del patteggiamento "c'è la possibilità - precisa Savi - di non applicare pena detentiva ma in questo caso, come concordato, la pena sostitutiva dei lavori socialmente utili. Questa è la novità, in base alla quale a differenza di quanto accadeva in passato ad esempio una condanna al carcere e poi la richiesta di conversione, ma direttamente l'applicazione di una pena sostitutiva". L'eventuale accoglimento del gup chiuderebbe la vicenda senza necessità di transitare dall'udienza già precedentemente fissata per novembre.