Sangiuliano, ritorno in Rai con ufficio nei pressi del Vaticano: presto incarico

Boccia ha accusato Arianna Meloni di aver interferito nella sua nomina

sangiuliano ritorno in rai con ufficio nei pressi del vaticano presto incarico

Dopo l'articolo di Alessandro Sallusti che insinuava un’indagine su Arianna Meloni, la presidente del Consiglio ha reagito con fermezza, difendendo la sorella

L'ex ministro Gennaro Sangiuliano è tornato a lavorare in Rai, ma il suo ritorno è avvenuto in sordina. Ora ha un ufficio presso la sede di Borgo Sant’Angelo, nei pressi del Vaticano, dove rimane a disposizione dell'amministratore delegato Roberto Sergio, mentre attende di sapere quale sarà il suo nuovo incarico. Nel frattempo, la figura dell'influencer Maria Rosaria Boccia continua a occupare la scena pubblica, alimentando polemiche e scontri con il partito di Fratelli d'Italia (FdI) e la stessa Rai.

Maria Rosaria Boccia: dall'esaltazione sui social alle smentite

Maria Rosaria Boccia, nota per il suo impegno sui social, non ha mai lasciato la ribalta. Dopo un periodo di grande esaltazione su Instagram, la sua attività si è trasformata in un lavoro quotidiano di gestione delle comunicazioni, caratterizzato da continue smentite e richieste di rettifica. Il curriculum di Boccia è finito al centro delle polemiche dopo che la sua candidatura come consigliere del ministro della Cultura non è andata in porto.

La mancata nomina ha sollevato un polverone mediatico. Boccia ha accusato Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di aver interferito nella sua nomina. In un post sui social, ha raccontato di un incontro con il ministro, avvenuto subito dopo una conversazione tra lui e Arianna Meloni. Boccia si è difesa pubblicando documenti che dimostrerebbero le sue qualifiche, compresi certificati dell'Università Federico II di Napoli e della Luigi Vanvitelli. Tuttavia, entrambe le università hanno smentito le sue dichiarazioni: Federico II non ha confermato alcun incarico ufficiale e Vanvitelli ha precisato che si trattava di un semplice intervento gratuito in modalità telematica.

La reazione politica e la difesa di Arianna Meloni

Il coinvolgimento di Arianna Meloni ha alimentato ulteriormente il clima di tensione tra Boccia e il mondo politico. Boccia ha negato che Arianna abbia fermato la sua nomina, ma ha confermato l'esistenza di un colloquio tra Arianna Meloni e l'ex ministro Sangiuliano. All'interno di Fratelli d'Italia, però, la questione è stata minimizzata: si sostiene che, se pure i due si sono parlati, non si trattava di argomenti legati alla Boccia o ad altre nomine ministeriali.

Dopo l'articolo di Alessandro Sallusti che insinuava un’indagine su Arianna Meloni, la presidente del Consiglio ha reagito con fermezza, difendendo la sorella e denunciando un'intrusione ingiustificata nelle loro vite private. Anche Arianna Meloni ha cercato di allontanarsi dalla vicenda, dichiarando che "di questa storia si è parlato davvero troppo".

Il silenzio di Sangiuliano e le accuse di Boccia

Da parte sua, Gennaro Sangiuliano ha mantenuto un basso profilo, evitando di alimentare ulteriori polemiche. Boccia, tuttavia, continua a sollecitare una sua presa di posizione pubblica per chiarire definitivamente la sua verità su quanto accaduto. Al momento, però, Sangiuliano sembra preferire rimanere dietro le quinte, concentrandosi sul suo futuro in Rai, dove potrebbe essere destinato a un incarico al centro studi dell'azienda.

Una questione destinata a non spegnersi presto

Le tensioni tra Boccia e i vertici di Fratelli d'Italia sembrano lontane dall'essere risolte. I dirigenti del partito hanno definito "surreali" le accuse di Boccia, mentre gli ambienti di Palazzo Chigi mostrano segni di insofferenza verso una vicenda che ha il sapore di un reality show, paragonato da alcuni al famoso "Temptation Island". La stessa Boccia, intanto, appare in eventi pubblici al fianco del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ex compagno di Arianna Meloni. Nonostante i tentativi di smentita e minimizzazione da parte dei protagonisti, questa storia sembra destinata a tenere banco ancora per un po'.