Un itinerario tra le gemme del Rinascimento

Per chi ama l’arte Rinascimentale, un itinerario nel Nord est del Bel Paese

un itinerario tra le gemme del rinascimento

L’Italia può vantare un patrimonio culturale unico al mondo, con capolavori in tutti i settori dell’arte dalla pittura, alla scultura, passando per la letteratura e l’architettura; è soprattutto quest’ultima ad aver definito i profili delle più celebri città d’arte del nostro paese.

Il susseguirsi di civiltà fiorenti nel corso dei secoli ha fatto sì che in Italia si sedimentassero strati architettonici differenti, talvolta visibili in uno stesso edificio. Tuttavia il periodo che forse ha determinato in modo più radicale lo stile di moltissime città è senza dubbio il Rinascimento, che soprattutto nel Nord-Est ha trasformato molte piccole e grandi città in veri e propri musei a cielo aperto.

Un viaggio attraverso l’arte rinascimentale

Per chi ama l’arte Rinascimentale, un itinerario nel Nord est del Bel Paese con tappe a Mantova, Ferrara e Venezia è perfetto! Ovviamente l’ordine in cui inserire le tappe prescelte dipende dal punto di partenza prescelto.

Venezia

Partiamo dunque da Venezia, che declina lo stile rinascimentale in maniera unica, combinando influenze bizantine ed elementi gotici col nuovo canone. Elegante e raffinata, con le candide facciate dei palazzi affacciantesi direttamente sulle acque della laguna, porta verso l’Oriente misterioso, questa prima tappa del nostro viaggio è tanto scontata quanto imprescindibile. Un piccolo consiglio per chi ha deciso di muoversi in macchina: il parcheggio a Venezia potrebbe costituire un problema, per questo è meglio affidarsi a Parclick e prenotare un posto auto prima della partenza! In questo modo risparmierai un sacco di tempo e  potrai contare sul posto auto ideale comodo e nei pressi del tuo alloggio. Attraverso la possibilità di pagare comodamente dall’app, inoltre, farai felice anche il portafoglio.

Ferrara

Seconda tappa del nostro breve viaggio è la rossa Ferrara, dominata a lungo durante il Rinascimento dalla famiglia d’Este, mecenati illuminati, che attirarono alla loro corte artisti, letterati e intellettuali da tutta Europa, rendendola una delle capitali culturali del Rinascimento italiano. L’impianto regolare della città, con strade larghe e ortogonali che creano un ambiente urbano ordinato e razionale, è il frutto di un vero e proprio progetto urbanistico, che al volgere del XV secolo cambiò radicalmente la città. Fu il celebre architetto Biagio Rossetti, su commissione di Ercole I d'Este, ad elaborare un progetto urbanistico avveniristico per l’epoca, che prevedeva ampi viali ortogonali, nuove piazze, palazzi monumentali e un complesso sistema di canali che collegava la città al Po.

Mantova

Infine, terza e ultima tappa, Mantova, che sotto la Signoria dei Gonzaga conobbe uno splendore che non temeva rivali tra le corti italiane dell’epoca. Oggi Mantova è una delle più celebri e iconiche città d’arte della penisola, con gioielli architettonici immortali, come il Palazzo Ducale, la residenza dei Gonzaga, una vera e propria città-palazzo che si estende per 35000 metri quadri, dando vita a un labirinto di stanze, cortili interni, giardini e passaggi segreti, e che racchiude al suo interno opere d’arte dal valore inestimabile.

L’itinerario definito è piuttosto breve, prevedendo un massimo di 250 km per completare le tre tappe, ma al termine di esso avremo vissuto un esperienza unica, un’immersione totale nell’arte rinascimentale, scoprendo alcune delle vette artistiche più alte del periodo che ha reso l’Italia famosa nel mondo.