Formentera: la "isla bonita" del Mediterraneo

Formentera, piccola isola dal grande fascino

formentera la isla bonita del mediterraneo

È la più iconica delle Baleari e, anno dopo anno, non smette di attirare a sé migliaia di visitatori: stiamo parlando di Formentera, piccola isola dal grande fascino. Immersa nel blu del Mar Mediterraneo, è proprio la trasparenza del suo mare a renderla così celebre. Dimenticatevi dunque ore e ore di volo aereo, noiosi scali in località di passaggio, perché raggiungere, quelli che vengono definiti i Caraibi d'Europa, è veramente facile.

Bastano infatti poco meno di due ore di volo per la vicina Ibiza e poi circa 30 minuti di navigazione con un traghetto da Ibiza a Formentera. Una volta approdati su questo fazzoletto di terra lasciatevi trasportare dal suo spirito libertino e non ve ne pentirete.

Le meravigliose spiagge

A dispetto di altre località di mare e soprattutto in confronto a tante altre isole, le spiagge di Formentera non sono poi così numerose. Ciò che rende poco fruibile le coste è la formazione geologica dell'isola, prevalentemente rocciosa e con pochi accessi al mare. Ma che sia proprio questo a rendere quelle poche spiagge così tanto desiderate?

Vi basti sapere che Ses Illetes e Levante, due spiagge da cartolina nel lato nord dell'isola, sono spesso citate nella classifica annuale delle più belle spiagge d'Europa.  Inserite all'interno del Parco Naturale delle Saline di Ibiza e Formentera, sono tra gli “spot” più fotografati dell'isola.
L'arenile di sabbia finissima, languito da acque trasparenti, è sicuramente il sogno di chiunque sia alla ricerca di una vacanza di puro relax.

Sempre meravigliosa, ma decisamente più selvaggia per l'allure che la circonda, è la ampia spiaggia di Migjorn, un lungo tratto di mare affacciato verso sud (Migjorn in catalano significa proprio mezzogiorno).
Questa parte dell'isola vanta una varietà di scenari che vi suggeriamo di vedere giorno dopo giorno: potrete scegliere se godervi l'intimità delle calette situate vicino al km 11, oppure oziare sull'ampia spiaggia prospicente al meraviglioso ristorante Casa Pacha.

In qualsiasi luogo deciderete di passare la vostra giornata di mare, le cristalline acque di Formentera saranno lì ad aspettarvi. Imperdibile, sempre in questo tratto di costa, è Calò des Mort, un vero gioiello di madre natura. Premesso che, come tutte le cose esclusive, non è semplice (ma neppure impossibile) raggiungerla, questa intima caletta si sviluppa in un canyon creato dall'erosione di diversi agenti atmosferici.
Dopo aver camminato una ventina di minuti dall'hotel Maryland verso est, dovrete affrontare una ripida scaletta ricavata dalle rocce: una volta scesi in spiaggia sarete catapultati in quella che è considerata una vera e propria piscina naturale. Gradazioni di blu, che sfumano verso l'azzurro più cristallino, sono solo alcuni dei colori che potrete ammirare in questo piccolo angolo di paradiso.

Meno frequentate, e quindi ideali da chiunque non ami la confusione, sono le spiaggette di Es Calò de Sant Augustì. Questa località, un tempo villaggio di pescatori, offre infatti un volto molto più tranquillo dell'isola. La sua caratteristica è quella di avere una spiaggia variegata grazie alla presenza delle rocce. Non dovete però pensare ad alte scogliere da dove tuffarsi ma, semplicemente, una conformazione differente dell'arenile. Raccolte e intime, le spiaggette di Es Calò sono il modo migliore per entrare in contatto con il genius loci che popola l'isola.

Se invece siete alla ricerca di uno spirito allegro e volete avere tutto a portata di mano, Es Pujols e la sua spiaggia sono il posto ideale. Sul lungomare infatti, si sviluppano una serie di bar e ristoranti adatti a tutti i gusti e tasche. Anche qui potrete scegliere se fermarvi nell'ampio tratto di spiaggia libera oppure affittare sdraio ed ombrellone.

I mercatini hippy

Negli anni 70, numerosi giovani anticonformisti riconobbero in Formentera il luogo ideale dove vivere in pace. Erano ragazzi e ragazze alla ricerca di uno stile di vita semplice, lontano dall'imperante corsa alla globalizzazione che si stava affermando un po’ ovunque, sia in Europa che nel resto del mondo.
L'isola li accolse non senza riserve, tanto che, i primi tentativi di insediamento furono criticati dalla popolazione locale che non era certo abituata a convivere con determinati stili di vita. Ma l'attrito non degenerò mai, anzi, tantissimi di loro si stabilirono poi definitivamente.

I mercatini artigianali sono dunque una tangibile testimonianza di quell'epoca: i primi nacquero proprio dall'esigenza di sostentamento di questi pionieri hippy che, con le loro creazioni, davano vita a gioielli e manufatti di ogni sorta e tipo.
Tutt'ora i prodotti presenti sulle bancarelle sono realizzati a mano e spesso prodotti in loco in tempo reale. Se volete portare con voi un ricordo della “isla bonita”, imperdibile è il più grande mercatino dell'isola che si svolge ogni mercoledì e domenica nella località di La Mola. Grazie alla presenza di numerose bancarelle e all'animazione di cantanti che si esibiscono gratuitamente nella piccola piazza, l'atmosfera che si respira è decisamente “flower power”.

Ogni sera invece, sul lungomare di Es Pujols, è presente una piccola fiera anch'essa ricca di manufatti di ogni tipo. Imperdibile, in questo caso, la bancarella gialla del leggendario Juan, considerato l'ultimo vero hippy dell'isola.
Di carattere differente è invece il mercatino che troverete al porto di La Savina: organizzato in stand e forse dal sapore un po’ meno autentico, merita comunque una visita soprattutto la sera. È proprio in questa zona che si trovano alcuni dei ristoranti più esclusivi dell'isola.

Se invece vi piace fare acquisti la mattina, dovrete andare nella località di Sant Francesc, dove, dalle ore 10 alle ore 14 si svolge un piccolo mercatino. Troverete numerose bancarelle diffuse proprio nel crocicchio di stradine che si diramano dalla piazza principale.
È vivamente consigliato farci un giro visto la presenza di ottimi bar dove poter fare colazione o brunch.

Infine, se siete alla ricerca di un'opera d'arte d'ispirazione marina, sicuramente il mercatino artistico di Sant Ferran esaudirà ogni vostro desiderio: qui troverete i più bravi pittori, illustratori e artigiani dell'isola.
Si svolge ogni sera durante l'alta stagione ad eccezione del mercoledì e della domenica.

La magia dei fari

Non esiste isola che non faccia dei suoi fari dei monumenti alla pari di quelli che troviamo nel centro delle grandi città. Imperanti, maestosi e avvolti da storie incredibili, da sempre affascinano chiunque gli faccia visita.
A Formentera ne esistono ben tre: uno al porto di La Savina, che però, data la sua recente costruzione, non porta con sé il fascino ed il mistero degli altri due; un altro a Cap de Barbaria ed un altro ancora sull'alto piano di La Mola.

Quest'ultimo è sicuramente quello che più vi stupirà, soprattutto, grazie ad una bella storia di salvataggio che si svolse durante la seconda guerra mondiale. Svariate testimonianze riferiscono infatti che il guardiano che vi viveva all'interno un giorno avvistò un aeroplano cadere in mare e, senza pensarci due volte, riuscì ad avvisare i soccorsi per aiutare lo sventurato militare. Si trattava di un pilota dell'esercito tedesco che trascorse qualche giorno sull'isola prima del suo rimpatrio. Questa storia di accoglienza si concluse con una ricompensa in denaro da parte della Germania al guardiano del faro.

Tutt'oggi invece, un intervento di riqualificazione avvenuto nel 2019, ha dato nuova vita a quella che era l'antica casa del guardiano: al piano terra è stato creato un museo molto interessante, dedicato proprio allo stretto rapporto tra l'isola e il mare.
Inoltre, poco lontano dal faro, è presente una targa dedicata a Jules Verne che, pare, si sia ispirato proprio a questo panorama per una parte del suo racconto “Le avventure di Ettore Servadac”.

Il faro di Cap de Barbaria ha invece un volto selvaggio, quasi inospitale per la zona in cui si trova. Raggiungibile solo a piedi, dopo una camminata di circa 30 minuti, è l'emblema della forza e della solitudine. Orientato verso sud-ovest si rivolge fiero verso le coste della grande madre Africa: in passato, non era infatti raro che proprio da quel versante arrivassero navi pirata pronte ad assaltare l'isola.  

Formentera è una terra ricca di sfaccettature: potrete viverla da nostalgici hippy oppure soggiornando in una delle sue meravigliose ville vista mare.  In qualsiasi modo deciderete di godervela lei vi accoglierà con tutta la sua prorompente energia.