E' attesa per il tardo pomeriggio la decisione Ue sulla reintroduzione dell'obbligo di fare il tampone per chi viaggia dalla Cina. Il Paese colpito dalla recrudescenza di Covid-19 ha fatto sapere che non gradirebbe una scelta in tale direzione. Ma "la stragrande maggioranza dei Paesi Ue e' favorevole ai test prima della partenza", ha spiegato ieri un portavoce della Commissione europea auspicando che i nuovi controlli vengano eseguiti "in modo coordinato per assicurarne l'efficacia". Di qui la convocazione alle 15 della riunione dell'Ipcr, il meccanismo integrato europeo di risposta alle crisi, da parte della presidenza svedese del Consiglio Ue. "La presidenza sta cercando un approccio comune dell'Ue alla possibile introduzione di requisiti di ingresso. E' importante mettere in atto rapidamente le misure necessarie", ha affermato il ministro della Sanita' pubblica svedese, Jakob Forssmed. A preoccupare Bruxelles e gli Stati membri e'Covid " nonostante la diffusione del virus in crescita nel Paese.