Un consistente e generalizzato aumento dei prezzi al consumo -e alla produzione- è un fenomeno con cui i paesi sviluppati non erano abituati a convivere da diversi decenni; fino a quando nel 2022 un'inflazione sempre più elevata ha iniziato a fare capolino nelle varie economie, per diventare pian piano una costante che ha messo in seria difficoltà i governi centrali. Il fenomeno, com'era logico accadesse, ha messo sotto pressione anche i risparmiatori che ben presto si sono ritrovati costretti a rimodulare i propri investimenti finanziari, per difendere i capitali dal rischio di una svalutazione in termini reali. Un esercizio abbastanza complesso in condizioni di normalità è stato ulteriormente complicato dalla volatilità che si è scatenata su tutte le asset class, dando inizio ad una fase orso, con poche eccezioni a livello intermaket, proprio in coincidenza dei picchi di inflazione.
Strategie di trading per contrastare la volatilità
Per buona parte dell'anno quindi solo il trading online, calibrato su orizzonti temporali di breve termine, è stato in grado di generare risultati di una certa rilevanza in modo costante, diventando di fatto una vera e propria strategia anti inflazione. Nelle ultime settimane un forte rally rialzista ha interessato le principali asset class, favorendo il riposizionamento delle quotazioni a distanza di sicurezza dai bottom di periodo; una circostanza che ha consentito ai portafogli strutturati secondo una filosofia buy and hold di tornare a respirare; tuttavia in questo frangente l'approccio speculativo non ha dimostrato di essere meno efficace, anzi i trader hanno potuto ridurre la frequenza delle transazioni, beneficiando di swing più ampi e risparmiando costi commissionali.
Nonostante un miglioramento del sentiment degli investitori, nei mesi a venire non sono da escludere ulteriori colpi di coda della volatilità. Per questo motivo può risultare utile approfondire cos’è il trading on line, in modo da imparare a conoscere i tool di negoziazione che permettono di eseguire le varie tecniche operative.
Il termine trading indica quell'azione che circoscrive l'acquisto di un asset e la successiva vendita con lo scopo di generare un profitto. Com'è ben noto, si realizza un guadagno solo nel caso in cui il prezzo di realizzo del sottostante è superiore a quello di acquisizione. Il principio appena descritto vale ovviamente anche per gli investimenti di lungo periodo: solitamente un risparmiatore acquista una specifica attività convinto che la stessa possa rivalutarsi in un certo lasso di tempo; nel trading online, invece, la durata in cui si realizza la compravendita varia notevolmente dagli swing di più sedute giornaliere all'operatività intraday, che può persino prevedere l'acquisto e la vendita di un asset in pochi istanti, il cosiddetto scalping.
Trading online: caratteristiche delle piattaforme di negoziazione
La caratteristica preponderante del trading online risiede nel fatto che, per realizzare un profitto dalla vendita di un asset ad un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto, non per forza è necessario eseguire le due operazioni in uno specifico ordine cronologico: difatti, ipotizzando il deprezzamento di un'attività finanziaria, si può prima vendere e successivamente acquistare ad un valore inferiore: questo modo di procedere viene definita vendita allo scoperto.
Naturalmente l'implementazione di tecniche di questo tipo richiede l'impiego di TOL con determinate funzionalità: oltre al già citato short selling, è opportuno che la piattaforma preveda l'uso della leva finanziaria e disponga di un'infrastruttura grafica, per analizzare i prezzi degli asset trattati. Nel settore degli investimenti online vi sono alcuni intermediari autorizzati che rilasciano tool di negoziazione con i requisiti messi in evidenza: si tratta dei broker online, soggetti che permettono ai propri utenti di investire negli asset presenti nel catalogo prodotti, sfruttando i circuiti over the counter. I servizi erogati da queste società sono molto interessanti, in quanto la fruizione delle piattaforme di trading non richiede alcun costo né il conferimento di somme di denaro rilevanti.