Di Serena Li Calzi
Dobbiamo ammetterlo, è stata una settimana molto delicata dagli equilibri precari. La Casertana cambia assetto societario, ancora. Sembra una storia senza fine, dai risvolti improbabili in realtà, questa volta, il cambiamento sembrava ormai annunciato.
Sembrava ormai difficile da ricostruire la frattura interna che si era creata. Soprattutto dopo la decisione presa da Luca Tilia, senza l'appoggio degli altri soci, di sollevare dall'incarico di Club Manager rossoblu, Cesare Salomone. Una figura, quella di Salomone, di grande riferimento non solo per i tifosi rossoblu, ma anche per le figure societarie che si sono susseguite in questi ultimi tempi. Una notizia arrivata all'improvviso ma ogni discorso è stato rimandato a ieri, giorno stabilito per l'incontro tra le parti.
Da un lato Tilia, Amministratore Unico con un pacchetto minoritario di quote, dall'altro il gruppo Conte-Palomba e D'Agostino, in più quel 6% messo in vendita da Pasquale Corvino che resta, ad oggi, in vendita. Un lungo pomeriggio, con la riunione iniziata alle ore 16 al “Pinto”. Ad attendere, con ansia, fuori la struttura sportiva, un gruppo di tifosi. Dopo qualche ora di attesa la notizia: Tilia lascia il club, tutto passa nelle mani del gruppo Conte-Palomba e D'Agostino. La parte di quote di Tilia è stata assorbita da Giovanni Pascarella.
I quadri dirigenziali si completano con la carica di vicepresidente ricoperta dall’avv. Stefano Palomba. Nominato nuovo amministratore Enrico Siano. Il revisore dei conti è il dott. Guido Sorvillo, il commercialista la dott.ssa Francesca Semola e il legale di fiducia l’avv. Pietro Cerro. Questo il quadro per ora, anche perché da domani, giorno dopo la gara, si valuterà la posizione del Direttore Generale Nino Petrosino, se resterà o meno all'interno del club.
“E’ stato un duro lavoro, ma non ho avuto mai dubbi sul raggiungimento del nostro obiettivo – ha commentato a caldo il presidente Giuseppe D’Agostino che ha incontrato la stampa presente in attesa – Adesso inizia un nuovo corso. Ai tifosi prometto il massimo impegno e che fino a quando ci sarò io alla guida di questo club non si parlerà più di problemi societari o di questioni che nulla hanno a che vedere con il calcio giocato. Lavoreremo per portare la Casertana tra la gente e fare in modo che sia sempre più la squadra di tutta la Provincia di Caserta. Non voglio fare voli pindarici, ma garantisco il massimo impegno e il massimo rispetto per questi colori. I tifosi ci stiano vicino. Da questo momento ci metteremo all’opera per tornare a riempire lo stadio ‘Pinto’. E’ sempre stata la forza della Casertana e deve continuare ad esserlo”. A commentare anche il presidente onorario Giovanni Pascarella: “Se non fosse stato per l’ingresso di D’Agostino in società la Casertana si sarebbe avviata verso una triste fine. Adesso dobbiamo lavorare con serenità e lasciarci alle spalle il passato. I tifosi ci stiano vicini perché questa società si metterà subito all’opera per garantire un futuro solido a questa società”.
