Seconda giornata di campionato e già tanto lavoro per il giudice sportivo. Si comincia con le ammende. Multa di 3000 euro alla Reggina “perche´ persona non identificata, ma riconducibile alla societa`, non inserita in distinta, al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo, profferiva espressioni minacciose nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, innescando una breve rissa; perche´ persona riconducibile alla societa` e inserita in distinta ma priva di tesseramento e di autorizzazione all'accesso in campo al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due societa` (espulso); perche´ propri sostenitori introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore, senza conseguenze”. Multa di 2000 euro per il Catanzaro “perche´ propri sostenitori, in campo avverso, introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore; gli stessi introducevano, accendevano e lanciavano un fumogeno nel recinto di gioco e uno sul terreno di gioco, il tutto senza conseguenze”. Ammenda delle stessa entità per il Lecce “per aver introdotto ed esposto, per alcuni minuti, uno striscione non autorizzato con scritte contro le forze dell'ordine; gli stessi introducevano e accendevano alcuni bengala, tre dei quali venivano lanciati nel recinto di gioco, senza conseguenze”. Infine multa di 500 euro alla Casertana per aver causato un'interruzione del gioco a causa dell'attivazione dell'impianto di irrigazione”.
Inibizione a svolgere ogni attività fino al 3 ottobre per Vincenzo Greco, dirigente della Reggina, “perche´, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due societa`; perche´ si rivolgeva a un Delegato di Lega Pro strattonandolo e minacciandolo piu` volte”. Stop fino al 19 settembre per Salvatore Basile e Valerio Zuddas, entrambi dirigenti della Reggina. Infine stop fino al 12 settembre per Sticchi, dirigente del Lecce. Tre turni di squalifica per Assumma, massaggiatore del Lecce “perche´ alla fine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, partecipava a una rissa con alcuni tesserati della squadra avversaria; perche´, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due societa`”.
Due turni di squalifica per Pastore e Talota, entrambi tecnici del Catanzaro, un turno per Munzone, tecnico del Trapani. Infine le decisioni che riguardano i giocatori. Quattro turni di squalifica per Di Piazza del Lecce “per aver colpito un avversario con una manata al volto con il pallone non a distanza di gioco; dopo l'espulsione andava incontro all'arbitro afferrandolo per un braccio”. Un turno per Marchetti del Catanzaro.
Redazione