Una prova di qualità e di carattere per la sua Casertana. Non può che essere soddisfatto il tecnico Raffaele Esposito: “Risultato giusto. Giocavamo contro una squadra fortissima che farebbe benissimo anche in B. Abbiamo fatto una grande prestazione, considerando soprattutto l’avversario. Non puoi rilassarti un secondo che ti castigano. Non posso che ringraziare questi ragazzi che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo. Hanno corso per 95’ e di questo va dato merito anche al prof Ambrosio. Ora ci prendiamo questo pareggio che ci costringe a vincere in Piemonte se vogliamo andare avanti. Noi andremo lì con il nostro solito atteggiamento. Daremo tutto e vedremo”. Alle domande circa il suo futuro, il giovane allenatore risponde così: “Non posso che ringraziare il direttore Martone e il responsabile del settore giovanile Santonastaso che hanno creduto in me. Prima nella persona e poi nel tecnico. Sono a disposizione della società, qualunque dovesse essere la decisione. Io sono qui adesso e vado avanti. Speriamo di continuare a sognare ancora a lungo”.
Ha lottato, corso e provato a pungere. Luca Orlando ha analizzato così il pari conquistato contro l’Alessandria: “La differenza tra le due squadra è testimoniata dalla classifica e dalla rosa. Ma noi sappiamo bene cosa abbiamo fatto per un anno intero. Loro hanno calciatori che hanno calcato palcoscenici importante. Ma credo che prima del loro gol non ci siano stati pericoli. Non abbiamo mollato e sapevamo che potevamo uscire dal campo con un risultato positivo. Sono contento. Ho cominciato a giocare con continuità e sto dando tutto per la causa Casertana. Di natura sono altruista e non ho problemi a sacrificarmi per il bene della squadra”. L’attaccante, poi, commenta con entusiasmo lo spettacolo del Pinto: “Dobbiamo ringraziare questo pubblico eccezionale. E’ motivo d’orgoglio se oggi lo stadio ‘Pinto’ era pieno . Ora dobbiamo ricaricare le batterie ed andremo ad Alessandria con la solita umiltà. Andremo a fare la nostra partita perché abbiamo voglia di continuare a sognare. Andare in vacanza non è una nostra priorità”.
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