Mister Tedesco elogia la prova dei suoi ragazzi, ma non manda giù la vittoria sfumata:“Probabilmente si tratta più di due punti persi. Ciò non toglie che si tratta di un buon pareggio tenendo conto dello spessore dell’avversario, costruito per vincere il campionato. Sapevamo bene di trovare una Juve Stabia affamata, ma noi siamo stati bravi ad interpretare la partita. Sono soddisfatto di questo messo in campo dai ragazzi. Tutti si sacrificano per il bene della squadra, e non è cosa da tutti. La partita è stata molto nervosa, soprattutto per quegli episodi di inizio gara. Non me la sento di parlare dell’arbitro, ma preferisco esaltare la prova dei miei uomini. Peccato per l’espulsione di Rajcic, è stato ingenuo nel cascare nelle provocazioni. Ne abbiamo parlato subito dopo il triplice fischio ed ha chiesto scusa. Ne parleremo tutti insieme all’interno dello spogliatoio. Avrei preferito giocarla undici contro undici. Ci prendiamo questo punto che va ad alimentare la nostra classifica. Ma non c’è tempo per soffermarsi più di tanto su questa gara. Ci aspettano altre due sfide difficilissime. Il segreto sarà affrontarle una alla volta”.
“Risultato giusto, ma peccato per l’errore commesso dall’arbitro sul loro primo gol”. Il consulente sportivo della Casertana Aniello Martone esordisce così in sala stampa: “Quell’episodio ha innervosito la gara ed ha inciso inevitabilmente sul suo andamento. Noi abbiamo fatto una buona gara e conquistato un pari che ci permette di blindare la salvezza e di continuare a coltivare, partita dopo partita, un sogno importante. Bisogna riconoscere i meriti a questo gruppo per il lavoro che sta svolgendo e al presidente D’Agostino che sta facendo grossi sacrifici da mesi per il bene di questo club. Grazie a lui la Casertana è riuscita a venire fuori da una situazione difficile e a può pensare finalmente al futuro con ottimismo. Questo ha dato alla quadra quella serenità giusta per cercare di costruire qualcosa di importante. Ora possiamo divertirci e puntare a fare qualcosa di ancora più affascinante”.