La grinta di Ginestra: "Grandissima partita domenica"

E' una delle grandi certezze rossoblu e nella gara contro la Juve Stabia di Fontana è stato determinante. Sempre sul pezzo e protagonista di gare fondamentali per la sua Casertana. Il numero uno rossoblu guarda al gruppo e non alla prodezza personale: “Tutta la squadra ha fatto una grandissima partita domenica scorsa. E’ stata una delle migliori prestazioni in assoluto svolte fino a questo momento. Peccato per l’inferiorità numerica perché in undici contro undici – ha spiegato Gienstra - non ci sarebbe stato il gol del pareggio. Eravamo troppo in palla. Poi è arrivato quel tiro di Mastalli che si è andato ad infilare all’incrocio, una grande giocata che può starci. Ma ciò non toglie che avremmo meritato la vittoria”. Ma si pensa subito alla prossima partita, ancora una volta in casa, questa volta contro il Siracusa: “Dobbiamo restare con i piedi ben saldi a terra e mantenere questo atteggiamento – continua l’estremo difensore – In passato abbiamo già avuto la prova che alla prima distrazione si viene puniti. Dobbiamo stare attenti, anche perché il Siracusa viene da una grande reazione nel match con l’Akragas. La conferma che sono una squadra viva e grintosa. Ma noi giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo a tutti questi conquistare un risultato importante”. Una grande calciatore Paolo Ginestra, che ha portato a Caserta non solo esperienza ma anche tanta qualità: “La scorsa estate ero stato raggiunto dalla chiamata del direttore Pensi, mi sono sentito onorato di vestire questa maglia gloriosa. Ero già stato vicino alla Casertana negli anni precedenti, ma poi decisi di andare a Fano in segno di riconoscenza nei confronti del club che mi aveva lanciato e per avvicinarmi anche a casa. Ora sono qui con grande orgoglio. E devo molto al grande lavoro che stiamo facendo insieme ad Anacoura e Fontanelli con mister Pagliarulo. Le prestazioni importanti non sono mai frutto del caso”. Ma sui social 'impazza' il suo soprannome: “Polpo Paul”, allora è doverosa una spiegazione: “Nelle prime settimane a Caserta ero in albergo con alcuni compagni e questo soprannome mi è stato dato da Francesco Giorno”.