Alzi la mano chi alla fine del primo quarto e soprattutto alla fine del primo tempo pensava che dopo altri 20 minuti, il risultato finale sarebbe stato quello che tutti stanno festeggiando a Torino e non. Pochi se non pochissimi o addirittura sognatori. Sono stati 51 i punti subiti in venti minuti, senza una difesa degna di tale nome ed un attacco che faceva fatica a segnare anche in una vasca da bagno, ma poi. Ma poi come spesso accade nel secondo tempo qualcosa accade sempre. Caserta inizia a trovare la sua dimensione difensiva, Giuri annulla Dawkins, Gaddefors inizia a segnare, Torino perde palloni e la rimonta è servita. Nel finale l’inerzia è tutta dalla parte dei bianconeri per perdere.
Redazione Ce