Juvecaserta – Vitasnella Cantù 71-73
PASTEREGGIA CASERTA: Downs 14, Siva 13, Hunt 11, Cinciarini 16, Ventrone ne, Jones 2, Gaddefors 12, Ghiacci, Giuri 3, Ingrosso ne. All. Dell’Agnello.
ACQUA VITASNELLA CANTU’: Berggren 7, Abass 8, Heslip 10, Ross 17, Zugno, Nwohoucha ne, Wojciechovski 4, Cesana, Tessitori 2, Hasbrouck 5, Hodge 20. All. Corbani.
ARBITRI: Sabetta, Baldini e Quaglia.
A tratti un copione già visto. Non più tardi di una settimana fa la Juve ha giocato una partita quasi simile a quella che i bianconeri hanno giocato questa sera al Palamaggiò. Una partita dalle due facce, una partita con troppi alti e bassi e con troppi cambi di ritmo sia in attacco che in difesa. Troppo male nei momenti in cui la Juve doveva spingere per allungare il passo come per esempio sul massimo vantaggio del +8, troppo frenetica e a tratti confusionale nella rimonta. Coach Dell’Agnello doveva fare a meno di Amoroso, ma soprattutto ha dovuto fare di necessità virtù nel fare a meno anche di Jones che in campo c’è andato ma non nel modo in cui si sperava. Eppure la Juve è stata avanti nel punteggio, ha messo in difficoltà Cantù, ma ancora una volta nel finale ha dovuto lasciare la posta in palio agli avversari.
Redazione Ce
