Boxe: Russo già a Londra per evitare problemi legati al virus

La Nazionale è partita con dieci giorni d'anticipo rispetto alle previsioni

boxe russo gia a londra per evitare problemi legati al virus
Marcianise.  

I bagagli fatti velocemente. Piani di allenamento cambiati improvvisamente. La chiamata della federazione ha scombussolato i programmi degli azzurri e di Clemente Russo che con dieci giorni d’anticipo è partito per Londra. Una scelta necessaria per evitare un possibile divieto agli italiani, visto che il nostro paese è tra i maggiori per numero di contagi da coronavirus, come già accaduto ad altri atleti esclusi da alcune manifestazioni.

Il torneo di qualificazione olimpica europeo inizierà il 14 e terminerà il 25 marzo ed è la più ghiotta occasione per centrare il pass olimpico. Tatanka va a caccia della sua quinta olimpiade. Sarebbe il primo pugile a riuscire nell’impresa. Si è preparato alla grande prendendo parte a tanti training camp con l’entusiasmo di un ragazzino. Il campione di Marcianise, argento sia a Pechino 2008 che a Londra 2012, non si pone limiti. Ha più volte espresso il desiderio di lottare per una medaglia. Del resto la sua carriera è fatta di grandi proclami e altrettante imprese. Russo vive di motivazioni e grandi ambizioni. Fa bene a continuare ad essere ambizioso anche a quasi 38 anni (li compirà il 27 luglio tre giorni dopo che saranno iniziati i giochi di Tokyo). E’ uno stimolo anche per gli altri pugili che vedono in lui un esempio di longevità e di dedizione.

Clemente Russo è il capitano della spedizione italiana a Londra e un suo pass olimpico potrebbe aiutare anche i compagni di squadra. Quella britannica non sarà l’unica occasione, dal 13 al 24 maggio a Parigi andrà in scena il secondo torneo di qualificazione olimpica, ma questa volta la competizione sarà a livello mondiale.