Da mattatore sui ring di tutto il mondo a vittima indifesa della trasmissione Le Iene. Clemente Russo è tornato alla ribalta, questa volta non per un ko inflitto ad un avversario ma per quello subito dalla redazione del programma Mediaset con la collaborazione della moglie Laura e della figlia Rosy.
Il pugile di Marcianise, avvertito telefonicamente, è venuto a sapere dalla consorte di un nuovo medicinale, consigliato e somministrato da un medico alla sua piccola Rosy. L'obiettivo? Migliorare la concentrazione. Una cura innovativa che può regalare grandi vantaggio. La notizia ha subito scosso Russo che, una volta tornato a casa, ha notato che la piccola Rosy era più attratta da un libro di storia che dai suoi giocattoli.
Rosy, 8 anni, complice de Le Iene e di mamma Laura, ha recitato in maniera impeccabile facendo innervosire non poco il due volte vice campione olimpico dei pesi massimi. Uno scherzo durato due giorni e terminato in maniera esilarante nello studio di un medico dove, la piccola Rosy, ha sostenuto un piccolo esame per capire a che punto era la sua preparazione. Domande difficili per una bambina di otto anni come la data della scoperta dell’America e il d-day. Domande a cui ha risposto prontamente lasciando senza parole papà Clemente, costretto ad ammettere di non conoscere le risposte. Insomma, Rosy è diventata un genio all’improvviso e questo ha sorpreso il pugile che più volte ha accusato la povera Laura di essere colpevole di aver sottoposto la figlia a questa cura che ha completamente mutato i suoi interessi.
Clemente Russo ha ritrovato il sorriso solo una volta scoperto lo scherzo ed essersi complimentato con la piccola Rosy che, per 24 ore, ha messo in mostra le sue doti di recitazione traendo in inganno anche l’adorato papà. Alla fine la bimba ha confidato che leggere libri di storia è terribilmente noioso tranquillizzando Russo che è tornato a sorridere come dopo aver vinto un incontro importante ai giochi olimpici.
Dopo questa piccola ma simpatica disavventura, il campione di Marcianise è pronto a tornare a pensare solo al pugilato e al suo sogno di disputare la quinta edizione dei giochi olimpici.