"Il ritardo accumulato nel progetto di videosorveglianza per l’attività di controllo de territori, promossa nell’ambito della Terra dei Fuochi, è inaccettabile e indegno. Nei confronti dei Comuni che non riescono a programmare e soprattutto dei cittadini ai quali la Regione ha il dovere di dare una risposta celere”. Così il presidente della III Commissione speciale “Terra dei Fuochi, Bonifiche ed Ecomafie”, Gianpiero Zinzi, nel corso dell’audizione svoltasi stamattina sul progetto presentato alla Regione dai Comuni di Maddaloni e Caserta (Ente capofila), nell’ambito delle attività di tutela ambientale previste per il Patto della Terra dei Fuochi. L’audizione ha mosso i passi proprio dall’istanza avanzata dal sindaco di Maddaloni, Rosa de Lucia. “Il progetto di videosorveglianza per il contrasto del fenomeno dei roghi e dello sversamento illecito dei rifiuti è fermo da oltre due anni. E’ un ritardo gravissimo".
Redazione Ce