«Siamo nati per fare e manterremo la promessa». Con queste parole Serafina Ballistreri, presidente della neonata associazione ambientalista «Capodrise Viva», ha concluso il suo intervento al Centro studi “De Gasperi”, di fronte ad una sala straripante; decine e decine di persone, gioco forza, l’hanno dovuta ascoltare dal cortile e, finanche dalla strada. Del resto, gli organizzatori non potevano prevedere un debutto così carico di entusiasmo. «Capodrise, che mi ha adottato ormai tanti anni fa, è una città che si ama e noi contribuiremo a renderla più bella», ha aggiunto la Ballistreri. Dopo i saluti della psicologa Giovanna Menditto, presente quale rappresentante del Centro studi, ha preso la parola anche Giusi Crescente, membro del consiglio direttivo. Ad aprire i lavori è stato, invece, Giuseppe Montebuglio, già assessore all’ambiente al Comune e socio fondatore di “Capodrise Viva”, insieme con Martina Masiello Merola, Caterina Di Palma, Roberta Iaderosa, Luisa Iuliano, Luisa Palazzo, Teresa Montebuglio, eletta segretaria del sodalizio, e Laura Crescente. Nel rispetto dello stile pragmatico dell’associazione, Ballistreri, Crescente e Montebuglio hanno lanciato i primi tre progetti per Capodrise: il Natale ecologico, la creazione degli orti sociodidattici e l’adozione degli spazi pubblici. Ad allietare l’evento, i veri protagonisti della presentazione: circa 30 bambini, vestiti di bianco, che hanno intonato il coro di “Capodrise Viva”.
Redazione Ce