Stamattina sono stato al quartiere Acquaviva dove ho parlato con giovani, anziani e commercianti per annunciare loro, con entusiasmo e con orgoglio, che siamo stati i primi in Campania a ricevere i fondi del piano nazionale di resistenza e resilienza e che questi primi fondi sono destinati al loro quartiere. Questi sono i primi 14 milioni di euro e mezzo (su un totale di oltre 30 milioni) per l'attuazione del 'Programma Innovativo per la qualità dell'abitare' nel quartiere Acquaviva." Ad affermarlo è il sindaco uscente di Caserta Carlo Marino, proiettatto verso il ballottaggio con il suo avversario Gianpiero Zinzi.
"La proposta presentata da me è risultata la nona in Italia e la prima tra quelle presentate dalle città non metropolitane su 271 progetti totali presentati al Mit.
Ecco a cosa serve l'esperienza e la competenza amministrativa! Il piano 'Qualità dell'abitare' prevede due massicci interventi di riqualificazione e rigenerazione con l'obiettivo di creare sviluppo attraverso la realizzazione di servizi, decoro urbano e opere di riqualificazione.
Questa è la dimostrazione che il nostro lavoro è stato concreto e di qualità, e che ha prodotto risultati importanti per la nostra città.
Mentre la Lega Nord - continua Marino - costruisce la sua proposta sulla paura noi continuiamo a costruire progetti per la nostra città e per quelle che non saranno più periferie. Un impegno fondamentale che ci eravamo assunti con i casertani, è stato rispettato!
Con questi fondi andiamo a ridisegnare la mobilità del quartiere Acquaviva, con lo sviluppo di strade e aree di interscambio modale in zona via Feudo San Martino, la risistemazione dei marciapiedi e la creazione di nuove corsie ciclabili, garantiamo la sicurezza con l'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza. Nel quartiere Acquaviva ci sarà più sicurezza, più decoro, più mobilità sostenibile e più verde: questa era la strada maestra che abbiamo tracciato e di cui abbiamo sempre parlato."