“Da quando ci siamo insediati abbiamo deciso di segnare questo nuovo percorso amministrativo da una rinnovata capacità di coinvolgimento della società civile, motivo per il quale abbiamo costituito un tavolo permanente nel quale condividere le scelte ambientali.
Ed è assieme che abbiamo deciso di aderire al progetto “Zero Waste” con delibera dello scorso 7 luglio”. Così l’assessore all’Ambiente di Santa Maria a Vico, Pasquale Crisci, ha avviato la manifestazione che si è tenuta ieri sera presso la scuola elementare Giacomo Leopardi organizzata dall’Amministrazione Comunale, presieduta dal sindaco Andrea Pirozzi, in collaborazione con il gruppo Caritas-Giustizia-Pace-Salvaguardia del creato della parrocchia Maria SS. Assunta, un evento-dibattito di portata internazionale su temi molto sentiti in un territorio compreso nella “terra dei fuochi”. Ospite e protagonista della serata Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St. Lawrence di Canton, New York, e soprattutto ideatore del metodo ‘Rifiuti Zero’ (Zero Waste) che da anni gira il mondo per spiegarlo. “È un metodo che ha come presupposto necessario la combinazione di tre livelli di responsabilità: quella della classe politica, che fa le leggi, quella della comunità e quella industriale, un protocollo che prevede 10 punti “evolutivi” verso l'azzeramento dei rifiuti, che punta soprattutto sulla riduzione della produzione e sono: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclaggio, iniziative riduzione dei rifiuti, riutilizzo e riparazione, incentivi economici, separazione del residuo- centro di ricerca, miglior design industriale, discarica temporanea. Dieci punti che racchiudono la regola delle 4 R: riduzione, riciclo, riutilizzazione, riprogettazione.
L’assessore all’ambiente, Pasquale Crisci, ricordando che Santa Maria a Vico è tra i comuni più ricicloni della Provincia di Caserta e con le tasse più basse ha preannunciato importantissime azioni per raggiungere l’obiettivo Rifiuti Zero, quali: piani di comunicazione e campagna di sensibilizzazione, kit raccolta differenziata consegnati direttamente a casa, bio, pattumiera per l’umido, corsi di formazione e incentivi per gli operatori ecologici, ricerca fonti di finanziamento per la realizzazione di un impianto di compostaggio, promozione e attivazione del “ “Mercatino del Baratto” presso l’area mercatale con cadenza mensile, tariffazione ‘personalizzata’ in base all’effettiva produzione dei rifiuti attraverso il meccanismo di lettura automatica, realizzazione di un’isola ecologica. “Puntiamo davvero ad azzerare i rifiuti indifferenziati e grazie al contributo di tutti riteniamo di poter raggiungere l’obiettivo”. Ha così concluso l’assessore Pasquale Crisci. Santa Maria a Vico è la ‘tappa’ italiana numero 272 del professore Paul Connnet.
Redazione Ce