Santa Maria, bilancio ad un anno dall'insediamento di Pirozzi

L'Assessore al Bilancio Michele Nuzzo traccia i primi risultati

Santa Maria a Vico.  

“Malgrado quest’ Amministrazione sia stata costretta ad operare in un momento storico molto difficile, in un solo anno, grazie all’impegno di tutti ed al lavoro competente e costante di amministratori e struttura comunale, abbiamo già realizzato molti punti del programma elettorale che abbiamo sottoposto agli elettori, i lusinghieri risultati raggiunti, malgrado il difficilissimo periodo di crisi economica e di restrizione per gli Enti locali sono sotto gli occhi di tutti ed innegabili”. 

Lo afferma il primo cittadino di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, orgoglioso di rientrare nel gruppo dei pochissimi comuni della provincia di Caserta con un bilancio attivo e senza aumentare le tasse"

L’anno 2015 ha rappresentato una pietra miliare dal punto di vista politico, perché si sono svolte le consultazioni elettorali, col conseguente cambio di Amministrazione ed in continuità con la precedente, ma soprattutto dal punto di vista contabile, per effetto dell’avvio della contabilità “armonizzata”, in affiancamento alla contabilità “tradizionale. -  Lo afferma l’assessore al Bilancio Michele Nuzzo che aggiunge -  Molti Comuni oggi hanno delle serie difficoltà a garantire ai cittadini i servizi essenziali per la qualità di vita della comunità e, spesso, sono costretti a drastici tagli dei servizi stessi come pure ad aumentare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini per tenere in equilibrio il bilancio dell’Ente. La nostra Amministrazione è in controtendenza e anche quest’anno assicurerà i servizi fondamentali cercando di migliorarli senza aumentare minimamente la pressione fiscale. Oltre a eliminare spese superflue, particolarmente rilevante è stata poi l’azione di recupero dei crediti   dell’Ente, “paghiamo tutti ma paghiamo meno” è il motto della nostra Amministrazione. Il bilancio positivo evidenzia buone capacità di riscossione. L’esame dei prospetti di bilancio offre ulteriori spunti di riflessione, ma ciascun lettore potrà notare un minimo comune denominatore: la sana e prudente gestione”

gdn