La preghiera riscoperta a Calvi Risorta è oggi custodita da un vicino di casa dell’anziana infermiera, dalla quale l’aveva ricevuta qualche anno prima che ella morisse. “Ancora non c’era internet e Caterina venne da me testimonia il vicino di casa – per farsela scrivere a computer e mi disse che era suo volere che non venisse persa. Disse anche che per avere efficacia doveva essere imparata a memoria nelle notti di luna piena il giorno di Natale (evento rarissimo). Siccome ho ritenuto che la signora Caterina volesse tramandarla, qualche anno fa l’ho inserita in un libro storico che ho pubblicato.
Redazione Ce