Da ieri pomeriggio tecnici del dipartimento Arpac di Caserta sono al lavoro, allertati dai vigili del fuoco, per condurre accertamenti in seguito all’incidente, con fuoriuscita di ammoniaca (NH3), in uno stabilimento nella zona industriale di Gricignano d’Aversa.
Acquisite le dovute informazioni sull’incidente, si è proceduto a effettuare in serata, in aree interne ed esterne al perimetro aziendale, circa venti misure puntuali dei valori di NH3 in aria ambiente con la strumentazione portatile in dotazione all’agenzia (analizzatore multigas Ibrid MX6 industrial scientific, avente preminente utilizzo quale analizzatore di sicurezza personale dei tecnici nel caso di interventi in campo).
Non è stato, in ogni caso, possibile risalire al quantitativo di ammoniaca fuoriuscita e non è stato possibile entrare all’interno del capannone oggetto dell’incidente, in ragione dei motivi di sicurezza evidenziati dai vigili del fuoco.
Solo in un punto interno al perimetro aziendale, avente coordinate in un’area esterna al capannone in oggetto, si è riscontrata la presenza di valori di ammoniaca nella concentrazione di 16 ppm (parti per milione). Le altre misurazioni hanno restituito valori al di sotto della capacità di rilevazione dello strumento in dotazione.
A distanza di circa mezz’ora si è nuovamente riscontrata la presenza di ammoniaca in un punto questa volta su strada pubblica (non molto distante dal punto di cui sopra dove si era evidenziata la presenza di ammoniaca) il cui valore risultante era pari a 4 ppm.
Stamane, una squadra di tecnici si è di nuovo recata presso il sito dell’incidente per ripetere le misurazioni negli stessi venti punti indagati ieri, rilevando in un unico punto, posto sulla strada lato S, una concentrazione di ammoniaca pari a 2 ppm, laddove in tutti gli altri punti sono emersi valori al di sotto della capacità di rilevazione dello strumento in dotazione.
La rassicurazione da parte del dipartimento Arpac di Caserta:
"L’ammoniaca, essendo molto solubile in acqua, potrebbe in ogni caso essere “abbattuta” dalle precipitazioni meteoriche.
Si precisa che le misure effettuate sono di tipo puntuale (spot) mediante un analizzatore portatile multigas, il cui uso prevalente è indoor, finalizzato prioritariamente alla verifica delle condizioni di sicurezza dei lavoratori; pertanto, le stesse misure assumono carattere meramente conoscitivo, nell’ottica del supporto che Arpac fornisce agli organi tecnico-sanitari e alle autorità locali competenti. Per l’ammoniaca, la normativa nazionale (d.lgs. n.155/2010 - Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa) ed europea non stabiliscono valori limite per la qualità dell’aria ambiente (ragion per cui non sono previsti da norma sistemi di monitoraggio di detta sostanza nell’aria ambiente), mentre sono fissate le soglie di esposizione professionale - di competenza sanitaria (rif. D.Lgs. 81/08, allegato XXXVIII, valori limite di esposizione professionale indoor di cui al titolo IX, capo I,), pari a 20 ppm (valore limite TWA su 8 ore) e 50 ppm (limite di esposizione a breve termine – 15 minuti - Stel)".