Il teatro sbarca alla Casa Circondariale di Arienzo

Lo spettacolo di domani rientra nella rassegna 'Il carcere possibile'

Arienzo.  

Il Teatro di Edoardo De Filippo accoglie sul proprio palcoscenico i detenuti della Casa Circondariale di Arienzo. Domani alle ore 18.30 andrà in scena, nello storico teatro S. Ferdinando di Napoli, l’ultimo appuntamento del 2015 dello spettacolo “C’era una volta nel rione Sanità”. La commedia si svolgerà nell’ambito della rassegna teatrale “Il carcere possibile”. Tredici detenuti calcheranno le tavole del palcoscenico che fu il teatro di Edoardo De Filippo. Lì, si svolgerà l’azione teatrale degli attori detenuti, che porteranno in scena un opera esilarante in due atti liberamente ispirata alla tradizione classica napoletana. La commedia è stata scritta degli stessi detenuti. Il progetto denominato “Le ali della libertà” è un percorso di “inclusione sociale” per i detenuti del carcere di Arienzo. Il lavoro rappresenta la base dei reinserimento sociale,  soprattutto dal punto di vista della realizzazione personale e dall’uscita della devianza, così che il detenuto si senta e si percepisca una volta tanto protagonista di una storia personale a lieto fine  coincidente con il  suo riscatto sociale, l’attività lavorativa stessa, a percezione del detenuto, serve ad impiegare il tempo in modo più redditizio e formativo così da poter progettare un ritorno ad una esistenza normale e ai propri affetti. Lo spettacolo è una produzione Terra di Cinema, il laboratorio produttivo creato e realizzato da Gaetano Ippolito, che in collaborazione con la direttrice dell’istituto di Arienzo, la dottoressa Maria Rosaria Casaburo e le educatrici Francesca Pacelli e Rosaria Romano, ha ideato e attivato il laboratorio teatrale che si è concretizzato nelle rappresentazioni teatrali di “C’era una volta nel rione Sanità”.

Redazione Ce