Giovedì 30 gennaio alle 18.30, presso la Libreria Feltrinelli in Corso Trieste, Alessandro Maurizi presenta il suo ultimo libro “Castigliego e i tormenti del Papa”.
Il volume rappresenta un’inchiesta delicata, quella del commissario Manuel Castigliego, un poliziotto italo-spagnolo assegnato alla squadra mobile di Roma. Un’indagine non ufficiale sulla morte di Freitas, giornalista indipendente, dove Castigliego tra le sue carte trova un post-it su cui è vergata una sola parola: Sheol, il putrido e tenebroso regno di tutti i morti senza distinzione sociale, dove Dio minaccia di far precipitare gli uomini.
Nel frattempo, durante il conclave che elegge papa Celestino VI, un cardinale muore avvelenato. Assassinio o tragica fatalità? La serie di omicidi non finisce qui e le indagini dell’affascinante commissario Castigliego si diramano in più direzioni, fino a prendere in considerazione la teoria dell’umana pietas.
Alessandro Maurizi, ispettore della polizia di stato, non è nuovo a romanzi che coinvolgono il clero, complotti e omicidi in una Roma affascinante e misteriosa: “Ma senza farsi prendere dalla morbosità di puntare l’indice contro il Vaticano, faro per l’umanità” puntualizza Maurizi, “mi piace immaginare il commissario Castigliego come un poliziotto che possa dare una mano, un po’ come don Matteo fa con i carabinieri”.
Maurizi è presiedente dell’Associazione “Mariano Romiti” alla quale è dedicato il premio omonimo per la letteratura noir e poliziesca; inoltre è direttore di Ombre Festival un importante evento culturale che si tiene nella città di Viterbo.
L’autore del romanzo ne discuterà con don Nicola Lombardi, parroco di tre comunità e Vicario Foraneo, docente di Teologia Pastorale e Direttore della Biblioteca Diocesana, nonché Presidente del Comitato “Caserta città di pace” fondato da padre vescovo Raffaele Nogaro.
Modera l’incontro Paolo Miggiano, giornalista, scrittore, recentemente insignito della
carica di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Miggiano, già
appartenete alla Polizia di Stato, è da sempre impegnato nell’affermazione dei diritti di
libertà e legalità.