"Scusa mamma,vado a fare compagnia a mio fratello".E si uccide

Il fratello Marco venne ucciso a luglio in modo mai chiarito. Oggi Vincenzo si è tolto la vita

Si è impiccato usando un guinzaglio per cane nella sua casa e ha lasciato un biglietto di scuse a sua madre

Caserta.  

“Scusa mamma, vado a fare compagnia a mio fratello". Una lettera prima di uccidersi e poi, a soli ventuno anni, si è tolto la vita mentre era solo in casa, nel bagno utilizzando un guinzaglio da cane.  Lo ha ritrovato suo zio nella casa in via Rossetti a Caserta.

Vincenzo Mongillo era il fratello di Marco, 19enne pizzaiolo incensurato, ucciso in casa di alcuni amici del fratello nel luglio scorso. Era accaduto solo a pochi isolati dalla casa in cui si è verificata la nuova tragedia che scuote Caserta. Per l'omicidio del giovane pizzaiolo è in carcere Antonio Zampella, il migliore amico di Vincenzo, ritrovato impiccato oggi. 

L'assassino, reo confesso, dichiarò che il colpo era partito durante «un gioco», tesi alla quale la procura non ha mai creduto. Quel pomeriggio in casa di Zampella era presente anche Vincenzo Mongillo: la sua versione dei fatti e quella di Zampella erano discordanti.Troppe discrepanze nella ricostruzione di quella tragica morte in un caldo pomeriggio d'estate alla Rosinella.

Vincenzo raccontò di non essere stato presente al momento dello sparo. «"Ero con gli altri in casa, ma sono uscito sul balcone e in mano avevo delle cartine per sigarette che mi sono cadute giù. Sono sceso a riprenderle, quando sono risalito mio fratello era morto e pieno di sangue». Zampella invece disse al pm che Vincenzo era presente quando partì quel colpo per errore mentre stavano scherzando. 

Oggi ancora una tragedia si abbatte sulla famiglia Mongillo, sul rione scosso da due lutti inelaborabili. Troppo dolore per Vincenzo la tragica fine di suo fratello. Solo poche ore prima aveva postato una frase: “Ci sono persone che non scorderemo mai ... Buonanotte…”. Scorrendo la bacheca anche una foto dei due fratelli Mongillo bambini abbracciati e sorridenti e una frase allegata: Solo tu puoi rendermi felice il fratello più forte che c'è …Non sparirai mai dal mio cuore. 

Il corpo di Vincenzo Mongillo è stato ritrovato poco dopo le 13 nel bagno dell'appartamento materno, al primo piano di uno degli edifici popolari del Rione Vanvitelli. Sul posto i carabinieri della compagnia di Caserta. Dopo la visita del medico legale, il corpo è stato trasferito nell'obitorio dell'ospedale di Caserta in attesa delle disposizioni della procura di Santa Maria Capua Vetere.