Camorra, confisca di beni per un valore di 11 milioni di euro

Operazione della Direzione investigativa antimafia

Caserta.  

La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli sta eseguendo un decreto di confisca beni per 11 milioni di euro emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, nei confronti dell'imprenditore Francesco G., 71 anni, arrestato nel 2000. Tali beni erano già stati sottoposti a sequestro, nel luglio 2015, su provvedimento del Tribunale.
Si tratta società e fabbricati, con sede o ubicati principalmente nella provincia di Caserta, e inoltre di beni mobili e rapporti finanziari, nella disponibilità diretta e indiretta di Grassia, per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro. Ritenuto legato alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi, Grassia forniva appoggio logistico agli affiliati al clan, riscuoteva il pizzo, ne investiva i proventi e importava armi dalla ex Jugoslavia, tra cui a fucili a pompa, bombe a mano e mitragliatori silenziati.

red. ce