Risucchiato da un mulinello: Mario muore annegato nel fiume

Tragedia a Teano. Il ragazzo aveva 23 anni

Teano.  

Risucchiato, tirato giù in fondo al fiume, in quel punto dove il Volturno si trasforma in una piscina naturale, durante un giorno che doveva essere di festa e invece si è trasformato in tragedia. Lo ha tirato giù un mulinello, un vortice improvviso lo ha inghiottito trascinandolo, uccidendolo davanti agli occhi impietriti dei suoi amici. Mario De Pari è morto così ieri, nel giorno di Ferragosto.  Il 23enne di Pugliano, una delle frazioni di Teano, stava nuotando con alcuni amici in un punto in cui il fiume forma una vasta piscina. L’acqua in quel punto è limpida al punto di vedere il fondale, la corrente appare quasi inesistente. Invece, improvvisamente, un vortice avrebbe trascinato a fondo il giovane teanese. Inutile i tentativi degli amici di salvarlo. In pochi istanti la tragedia si è consumata. Mario era giunto a Presenzano, in compagnia della sorella e di altri amicii sabato sera. Si erano accampati con tende e attrezzature per trascorrere la giornata di svago e divertimento.  Purtroppo però il fiume sa anche dare i lati peggiori di se, ovvero la sua natura sebbene terribile, non ammette di tenere bassa la guardia ed improvvisamente nello specchio d’acqua, dove il 23enne stava facendo una nuotata insieme ad un amico, improvvisamente e inauditamente si è formato un vortice, meglio conosciuto come il classico “mulinello”. La corrente lo ha risucchiato. I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno trovato proprio nel punto in cui era scomparso. Dolore e lacrime in paese per la tragica fine di un ragazzo amato e stimato nel comprensorio.