Due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) sono state notificate dai carabinieri del Nas a due indagati, uno ai domiciliari e un altro con obbligo di dimora, accusati di ricettazione di un ingente quantitativo di farmaci, tra cui costosissimi antitumorali, provento di rapine e furti in ospedali e ditte private. Si tratta in particolare 52mila confezioni di farmaci per un valore di 2milioni di euro, tra cui anche antibiotici e vaccini, in parte rapinati nel 2013 a Melegnano (Milano) e Piazzolla di Nola (Napoli), in parte frutto di una truffa avvenuta nello stesso anno a Fiano Romano (Roma).
Le indagini sono partite dopo il rinvenimento da parte dei Nas di Caserta nel gennaio 2015 in un deposito di San Nicola la Strada di numerosi scatoloni di farmaci, con piccoli frammenti di un nastro di imballaggio riproducente i dati di un corriere della provincia di Napoli, che è stato subito posto sotto attenzione. Gli inquirenti della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno così individuato dei sospetti intercettando i telefoni.
Redazione Ce