Ancora un'operazione dei carabinieri in provincia di Caserta che questa mattina hanno notificato a Grazzanise un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone con l'accusa per tutti a vario titolo per di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso. Sei le persone finite in carcere e due ai domiciliari destinatarie del provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Tra gli arrestati figurano anche l’ex sindaco e l’attuale responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Grazzanise ed alcuni imprenditori casertani. Al centro dell'inchiesta diretta dalla Direzione distrettuale antimafia ci sarebbe la gara d'appalto per il collettore fognario, truccata - secondo le accuse contestate - per favorire le imprese vicine al clan Zagaria.
red. ce