Sequestrato il tesoro dell'imprenditore affiliato a Michele Zagaria dei Casalesi

Sigilli della Finanza a beni per 4 milioni, tra cui barche, società, terreni e veicoli

Casapesenna.  

Imprenditore affiliato al clan dei Casalesi - frazione Zagaria: dopo la condanna definitiva della Cassazione, la Guardia di finanza di Napoli ha dati esecuzione ad una confisca - disposta dalla Sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - per oltre 4 milioni di euro.

L'uomo era già stato condannato, con rito abbreviato, a sei anni di carcere di associazione mafiosa nell'ambito di un'indagine della Dda e della Procura partenopea.

L'imprenditore avrebbe sfruttato le conoscenze di Michele Zagaria nella Pubblica amministrazione per aggiudicarsi una serie di appalti, per poi girare il 5% dell'importo ai vari clan della zona, oltre a finanziare lo stesso Zagaria ed i suoi familiari.

Un rapporto lunghissimo, quello che i magistrati hanno riconosciuto tra l'imprenditore e la criminalità, andato avanti dal 1997 al 2015.

I finanzieri del Gico hanno provveduto alla confisca di beni per 4 milioni di euro: i sigilli sono scattati per 5 società, 12 autoveicoli, 2 natanti, 9 rapporti finanziari, 5 immobili e 7 terreni.