Nipote boss chiede pizzo a tabaccaia ma lei chiama carabinieri e lo fa arrestare

In manette un 20enne. La donna si è rivolta ai carabinieri

nipote boss chiede pizzo a tabaccaia ma lei chiama carabinieri e lo fa arrestare
Santa Maria a Vico.  

Ha telefonato al dipendente di una rivendita di tabacchi intimandole di consegnargli 300 euro, minacciandola di dar fuoco al locale in caso di rifiuti, ma la donna si è rivolta ai Carabinieri che hanno arrestato l'estorsore. E' successo a Santa Maria a Vico, in provincia di CASERTA; in manette è finito PA, 20 anni, nipote di un noto ras della droga della zona. Decisiva la lucidità della donna, compagna del proprietario del tabacchi, che ha avuto la freddezza di guadagnare tempo chiedendo e ottenendo all'estorsore alcune ore per racimolare il denaro richiesto. 

Avuta notizia, i Carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico si sono immediatamente attivati ??organizzando un servizio ad hoc, hanno fotocopiato il denaro che la donna avrebbe dovuto consegnare all'estorsore e organizzato un servizio di appostamento all'esterno. All'ora concordata il 20enne si è presentato presso il tabacchi dove ha riscosso la somma di denaro richiesta. La sequenza della consegna è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza. Ad attenderlo all' uscita del tabacchi ha però trovato i militari dell'Arma che lo hanno bloccato e arrestato. 

A seguito di perquisizione personale i carabinieri hanno trovato le banconote fotocopiate. Il 20enne è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri, nell'elogiare "l'alto senso civico e il coraggio dimostrato dalla donna non cedendo alla richiesta estorsiva e rivolgendosi alle istituzioni", invitano "le vittime di tali ignobili reati a seguire il suo esempio"